Fu ucciso il principe Edouard Xavier di Emanuele Novazio

Fu ucciso il principe Edouard Xavier Figlio di una Borbone Parma, trovato cadavere il 27 aprile nella Senna: due colpi di fucile Fu ucciso il principe Edouard Xavier PARIGI — «Un omicidio a freddo, studiato bene. L'opera di professionisti. Un'esecuzione». Dopo l'autopsia, ieri, ogni dubbio è caduto: il principe Edouard Xavier Lobkowicz, 23 anni, figlio di una Borbone Parma, non è morto annegato, non si è suicidato. E' stato ucciso con due colpi di fucile da caccia (sparati con due armi diverse) e buttato nella Senna. La morte risale ai primi giorni di aprile: al suo corpo, riconosciuto soltanto sabato scorso a Nord di Parigi, erano stati legati due blocchi di cemento. La lunga permanenza nella Senna (almeno tre settimane) ha reso meno evidenti i segni lasciati dagli spari: per questo l'ipotesi del suicidio non era stata scartata. Vendetta? Rapimento? Delitto politico? La polizia non sa che dire. E la personalità del giovane non è d'aiuto. Figlio della principessa Francolse di Borbone Parma e del principe Edouard Lobkowicz, finanziere internazionale,' Edouard Xavier aveva—si di-, ce — una vita tranquilla. Ne*-' sun incidente, mai. Nessuna simpatia politica compromettente. Nessuna amicizia «rischiosa». I giornali non si erano mal occupati di lui.' in mancanza di indizi precisi, la brigata criminale s'accontenta di ipotesi. Il padre è un uomo molto ricco: qualcuno avrebbe potuto rapire' Edouard Xavier, si dice, ma non sembra che una richiesta di riscatto sia mal stata avanzata. Il principe Lobkowice discende da una grande famiglia di Boemia. E' cavaliere dell'Ordine di Malta e «amba-, sciatore itinerante» in Libano di questa istituzione che, di recente, ha di nuovo preso posizione in favore dei cristiani libanesi. Edouard Xavier vittima innocente del suo nome? Ma si pensa anche a una «guerra di clan», a un nuovo episodio della lotta che da trent'anni divide carlisti di destra e di sinistra, preten¬ denti al trono di Spagna, all'interno della famiglia Borbone Parma. L'ultimo atto di questa lunga lite era stato sanguinoso: nel maggio del '76 a Monterruja, in Navarra, i carlisti rivoluzionari» del principe Ugo di Borbone Parma si erano scontrati con l •carlisti di estrema destra», guidati dal fratello di Ugo, il principe Sesto-Enrico. Una fucilata aveva fatto un morto e parecchi feriti. Edouard Xavier era scomparso da casa (un appartamento al numero 30 di Avenue Marceau, poco lontano dall'Etoile) il 4 aprile, alle dieci di sera. «Ho un appuntamento, tornerò fra un'ora», aveva detto alla madre. Da allora nessuno l'aveva più visto. Un'assenza incomprensibile, impiegabile, date le abitudini del giovane: la famiglia, nella notte, aveva avvisato la polizia. Una settimane dopo, l'auto del principe è ritrovata nel parcheggio della Gare de Lyon: all'interno, nessun indi zio, nessun segno in grado di stimolare l'inchiesta. Si interrogano tutti i familiari, gli amici. Nessuno sa niente. Il 27 aprile, all'alba, un corpo si arena su una sponda deserta della Senna a Ivry, poco lontano da Parigi. Per una settimana, resta senza nome. Solo il S maggio, sabato scorso, Edouard Xavier è riconosciuto. Il giovane era tornato in Francia da tre mesi, dopo un lungo soggiorno negli Stati Uniti. «Era un ragazzo brillante, intelligente», ha detto un amico di famiglia. «Gli piaceva lo studio. Usciva, come tutti alla sua età, ma amava anche starsene In casa, tranquillo». Una vita normale, no nostante ricchezza e tradizioni di famiglia. Il padre, una volta, aveva detto di lui: «Con 1 figli, succede cosi: 11 si tira su in un certo modo e si spera che continueranno. Ma non è possibile forzarli: è una questione di fortuna». Emanuele Novazio

Luoghi citati: Boemia, Francia, Libano, Parigi, Parma, Spagna, Stati Uniti