Genscher in Usa prende le distanze dalla proposta Craxi per i missili

Genscher in Usa prende le distanze dalla proposta Craxi per i missili Il ministro degli Esteri tedesco discute il piano col segretario di Stato Genscher in Usa prende le distanze dalla proposta Craxi per i missili DALLA REDAZIONE DI NEW YORK NEW YORK — In un incontro col ministro degli Esteri tedesco Genscher, 11 segretario di Stato Shultz ha ribadito ieri la determinazione degli Stati Uniti di non fare concessioni preventive'all'Urss per la ripresa dei negoziati di Ginevra sulla riduzione delle armi strategiche e di teatro. Shultz ha riaffermato l'impegno americano al disarmo nucleare, e ha citato l'ennesimo Invito rivolto domenica al sovietici da Reagan affinché ritornino alle trattative ginevrine («è net desideri della comunità internazionale e del popolo russo» ha detto tra l'altro 11 presidente). Ma, ha aggiunto 11 segretario di Stato, mentre deve esplorare ogni possibilità di rilancio del dialogo, la Nato non può sacrificare la propria difesa. Sebbene 1 portavoce si siano rifiutati di confermarlo, sembra che Shultz e Genscher abbiano discusso anche della proposta di Craxi di sospendere l'installazione del Pershlng e dei Crulse nel caso che 1 negoziati riprendano. SI sarebbero trovati d'accordo nel rinviare un parere a dopo il chiarimento preannunciato dal presidente del Consiglio del ministri italiano In una lettera a Reagan. Se si trattasse di una moratoria pura e semplice — cosa peraltro smentita da Craxi — avrebbe osservato Genscher, anche la Germania nutrirebbe riserve, il segretario di Stato Usa e 11 suo ospite hanno comunque concluso che alla riunione della Nato a Washington alla fine del mese bisognerà compiere il massimo sforzo per persuadere 1 sovietici a un nuovo round di trattative nucleari. Secondo 11 Wall Street Journal, un alto funzionarlo della Casa Bianca—ma su ciò esiste un gelido riserbo — avrebbe indicato che l'Urss non tornerà ai negoziati prima delle elezioni presidenziali americane di novembre, nella speranza di contribuire cosi a una sconfitta di Reagan. L'atteggiamento sovietico camberebbe qualora 11 presidente venisse rieletto. Genscher, recatosi alla Casa Bianca Ieri pomeriggio, notte Inoltrata In Italia, non ha fatto cenno di questo commento. Il ministro degli Esteri tedesco ha affermato che la maggior parte delle sue consultazioni — egli ha visitato anche 11 Senato e la Camera — si sono svolte sulla Conferenza sulla pace e la sicurezza di Stoccolma, che riprende oggi 1 lavori dopo l'interruzione pasquale. A Stoccolma si è riferito Reagan In una dichiarazione scrìtta domenica. Il presidente ha sollecitato la firma di un accordo sulla prevenzione di una guerra accidentale, dicendo che «l'Occidente ha presentato in merito proposte molto serie ed è importante ora che l'Urss le accetti». «Noi speriamo che progressi vengano compiuti anche in altre aree» ha proseguito Reagan, sottolineando che la Nato ha assunto iniziative di distensione nel settore delle armi convenzionali e in quello delle armi chimiche. Il Presidente ha annunciato un discorso alla televisione per domani sera, giovedì mattina in Italia. Il tema principale sarà il Centro America. Ma Reagan intende parlare anche del disarmo, In vista del Consiglio atlantico a Washington, e del vertice delle sette potenze industriali a Londra ai primi di giugno. Riaffiorerebbe pertanto l'asserzione che «nessun prezzo va pagato all'Urss» per un accordo sui Pershlng e sul Crulse da un lato e sugli SS-20 dall'altro, e che gli Usa manterranno le distanze dalle proposte che possono destare questa sensazione.