Trema il Centro-Sud, crolli e feriti

Trema il Centro-Sud, crolli e feriti Le scosse sono state avvertite da Roma a Potenza: panico in molte località Trema il Centro-Sud, crolli e feriti Alle 19,55 un terremoto di 5,2 gradi della scala Richter - L'epicentro in provincia di Fresinone - Opi (L'Aquila) completamente evacuata - A Isernia crolli nei palazzi del centro e numerosi feriti nel circondario - Sgomberato l'ospedale di Venafro -1 massi interrompono la statale Napoli-Pescara - A Napoli cadono rivestimenti di marmo dalla facciata del Duomo e si inclina la croce su una guglia - Il ministro Zamberletti rientra subito a Roma per coordinare i soccorsi ROMA — Una sera di paura. Da Roma a Napoli, dall' Aquila a Frosinone. La terra ha tremato ancora nell'Italia Centrale: una scossa violenta, lunga 15 secondi, alle 19,51 ; un'altra (la più forte) quattro minuti dopo, magnitudo 5,2, pari all'ottavo grado della scala Mercalll. E poi ancora alle 20,10, sesto grado e alle 20,27, quinto Mercalll. Quasi un piccolo sciame sismico.-L'asse del terremoto è tra Sora, Cassino e Isernia. L' epicentro a San Donato Val Cornino, in provincia di Frosinone. Arrivano le prime notizie: crolli e feriti a Pescocostanzo, Rlvlsondoli (tutt'e due in provincia di L'Aquila), Migliano Montelungo (Caserta) e Cervaro (Frosinone). Ma In un raggio di 18-20 chilometri sono tanti 1 paesi peri quali cresce l'apprensione: Settefratl, Oallinaro, Alvlto. Picinlsco, Ponte Melfa, Opl, Vlaroma, Atina, Posta Fibreno, Villa Latina, Casalvierl, Civitella Alfedena, Campoll, Villetta Barrea. E aumentano i feriti. 1 danni diventano via via più gravi. L'intensità della scossa è la stessa del tragico maggio di otto anni fa, in Friuli. Ottavo grado, come allora. Questa volta però non ci sono ferite cosi profonde. E per adesso 11 terremoto non ha fatto vittime. La mobilitazione e 11 coordinamento dei soccorsi sono stati abbastanza rapidi: il ministro della Protezione civile Zamberletti è partito subito da Napoli. Si sono organizzati in fretta e furia centri operativi in alcune prefetture, dalla capitale sono partite due autocolonne e da Ciani- pino nel giro di poche ore si sono alzati due elicotteri, Molte città hanno vissuto lunghi secondi di panico: Roma, Napoli, Macerata, L' Aquila, Frosinone, e anche più giù, a Potenza (e in alcuni Comuni ai confini con la Calabria), Bari persino. ABRUZZO — Assieme al Lazio e alla Campania è la regione dove 11 terremoto si è fatto sentire di più. Le zone colpite In misura maggiore sono quelle del Parco Nazionale d'Abruzzo, in provincia di L'Aquila. Opi, un paesino di 500 abitanti appollaiato sulla montagna a pochi chilometri da Pescasseroli, è stato fatto evacuare: la chiesa.è rimasta lesionata, il campanile rischia di venir giù da un momento all'altro. Anche 11 municipio è completamente inagibile. L'ordine di evacuazione è stato dato dal sindaco Carlo Di Vito. Situazione grave anche in altri piccoli centri: Pescasseroli, Rlvlsondoli e Villetta Barrea. Numerose vecchie abitazioni e casolari hanno subito danni, 1 muri si sono torti sopra 11 tuono che veniva dalla terra. La gente ha passato la notte all'addiaccio, vicino alle case sbrecciate, temendo nuovi crolli. In località Fonte Secca (nei pressi di Rivisondoll) si è aperta la strada. In tré centri del Parco Nazionale d'Abruzzo sono stati segnalati senzatetto: a nugnaia (50 famiglie), a Prezza e Castel di Sangro, dove 11 numero è ancora imprecisato. Pericoli di crolli a Scanno, Villalago e Roccaraso. Grande panico a Lanciano (in provincia di Chieti), corni¬ cioni che crollano mentre la gente si riversa nelle strade, terrorizzata. Notte all'addiaccio anche per molti abitanti di Avezzano, già distrutta nel 1915 dal terremoto della Marsica (allora si contarono più di trentamila morti). LAZIO — L'epicentro di questo terremoto è in provincia di Frosinone. Sul versante laziale, ha comunicato li prefetto Calogero Cosenza, 1 feriti sarebbero una cinquantina. Due sono gravi: uno a Cervaro (dove è crollata la chiesa dell'Annunziata e quindici persone sono state ricoverate), l'altra ad Atlna. Lesioni alle case, collegamenti telefonici difficili in quasi tutti 1 comuni del Frusinate. Danni si segnalano anche a Sora, a Cassino e in altre località. La ferrovia Roma-Napoli è stata Interrotta («per accertamenti-, ha annunciato il prefetto di Frosinone): tutti i convogli sono stati bloccati a Ceccano. Anche a Roma la paura è stata grande. MOLISE — A Isernia lesioni in alcuni palazzi del centro storico. E In tutta la provincia 1 danni, pare, sono abbastanza gravi. Dalle prime notizie sembrava questa la zona più colpita. A Venafro, è stato evacuato l'ospedale civile. In un primo momento si era addirittura diffusa la voce che il nosocomio era crollato: in realtà un'ala dell'edificio è stata interessata da alcune lesioni e per motivi precauzionali il sindaco ha disposto lo sgombero del padiglione danneggiato. Al bivio di Venafro, inoltre, la statale Napoli-Pescara è stata interrotta dalla caduta di massi. Lesioni nelle case e feriti (quattro) a San Pietro Avellana e Agnone. Cinque 1 feriti a Migliano. UMBRIA — La scossa è stata avvertita distintamente in tutto il Perugino, ferito pochi giorni fa da un altro terremoto. Secondo la prefettura non vengono segnalati altri danni, né a persone né a cose. CAMPANIA — A Napoli 11 terremoto ha causato la caduta di pezzi di marmo dal rivestimento esterno della facciata del Duomo. Una grossa croce sulla guglia si è Inclinata. Nel capoluogo campano la popolazione presa dal panico si è riversata nelle strade. Il traffico e rimasto bloccato fino a notte. Trenta persone (in maggioranza donne) sono state colte da malore e ricoverate sotto choc all'ospedale Nuovo Pellegrini. Tre feriti In città. Uno ad Eboli: uno studente colpito dai calcinacci. Il comando provinciale del vigili del fuoco ha ricevuto centinaia di chiamate per verifiche ad edifici pericolanti o per crolli parziali di cornicioni. La scossa è stata particolarmente intensa anche ad Avellino. Le comunicazioni telefoniche sono rimaste a lungo Interrotte. Qualche edificio di vecchia costruzione avrebbe riportato lesioni visibili nelle facciate. BASILICATA — Il sisma è stato avvertito anche a Potenza e nel Comuni della provincia ai confini con la Calabria particolarmente danneggiati dal terremoto del 1980. Le scosse sono state avvertite soprattutto al plani alti delle abitazioni. Non si segnalano feriti, né danni gravi. PUGLIA — Solo panico a Bari e in alcuni centri pugliesi. La prima notte è passata cosi, fra Incertezze e paure, In moltissimi centri dell'Italia centro-meridionale. r. s. . (A pag. 2: La zona del sisma è a «rischio massimo». L' elenco del centri più colpiti).

Persone citate: Calogero Cosenza, Carlo Di Vito, Ciani, Puglia ? Solo, Richter, Zamberletti