Tre donne assassinate tre misteri

Tre donne assassinate/ tre misteri Sono ancora senza risposta i gialli esplosi negli ultimi cinque mesi Tre donne assassinate/ tre misteri Due sono state uccise sulle strade di periferia in cui si incontravano con i clienti; la terza (mai identificata) è morta nel rogo di un'auto - Polizia e carabinieri cercano un collegamento: ha agito sempre la stessa persona? Tre donne assassinate in cinque mesi, tre delitti che restano avvolti dal mistero. Una delle uccise è ancora senza nome, un'altra è stata identificata dopo tre settimane, la terza nessuno sa come sia morta. CI sono tre assassini in libertà? O, forse, l'assassino è uno solo? Alla domanda polizia e carabinieri non sanno come rispondere. «E'difficile che ci sia una ma-, trice comune — spiegano — ina come si fa a escluderlo?». Le due donne identificate erano prostitute, la terza poteva esserlo: ecco 11 tenue filo che potrebbe collegare 1 tre delitti. Per la città è tornato a girare un maniaco, lo stesso a cui vanno attribuite — ne gli ultimi anni — almeno altre tre morti di «donne di vita.? Rivediamo 1 tre casi. Morta bruciata. Il 31 dlcem bre '83, tre ragazzi scoprono, in via Enna, alle Basse di Stura, i resti di una donna su di una vecchia Bianchina bruciata. Il cadavere è carbonizzato e mutilato: mani, arti e tronco sono sparsi in un raggio di trenta metri. Il prof. Torre, che esegue l'autopsia, può solo stabilire che «si tratta probabilmente di una donna, giovane oppure molto minuta». Le indagini si arenano presto, ma alcuni elementi (l'auto è risultata rubata In via Cravero) fanno pensare a un delitto maturato nel quartiere. Infine, si fa l'ipotesi di una prostituta di un'altra città, venuta a Torino per «lavorare». Ha incontrato, Invece, il suo assassino. Strangolata. Il secondo cadavere viene rinvenuto dai carabinieri in una scarpata a fianco della superstrada Torino-Chlvasso, in località Mezzi Po: è una donna di mezza età. La perizia necroscopica stabilisce che la donna è morta, probabilmente nella notte di Capodanno, per strangolamento. Solo dopo tre settimane viene identificata, grazie alle im¬ pronte digitali: è Annunziata Paf undo. 48 anni, via Barettl 5. Arrestata dieci anni fa per infanticidio e riconosciuta seminferma di mente era tornata a «fare la vita». Secondo la polizia «è stata uccisa da un cliente occasionale, probabilmente per rapina». In un viottolo. Non meno misteriosa la morte di Alice Veronlque Tlrard, 25 anni, francese di Piers, da 5 anni a Torino. La trovano il 12 aprile, riversa su di una stradina in terra battuta, fra la statale per Pianezza e la tangenziale, nel territorio di Collegno. Sul corpo non ci sono segni di violenza e solo l'autopsia stabilisce che la giovane è stata strangolata ma con 11 dubbio che l'omicidio possa anche essere stato involontario. Le indagini puntano prima sull'ex convivente della Tirard, ritenuto poi estraneo alla vicenda, ma si insabbiano presto. Anche qui si torna a parlare di «cliente occasionale, forse un maniaco». Gli assassini, o l'assassino, verranno mai scoperti? Se si è trattato di tre fatti senza connessioni sarà difficile: pochissimi sono gli elementi a disposizione degli inquirenti, non c'è nessuna certezza. Se l'assassino è uno solo è invece possibile che possa cadere nella rete delle forze dell'ordine. Nella speranza che non colpisca ancora.

Persone citate: Bianchina, Tirard

Luoghi citati: Collegno, Mezzi Po, Pianezza, Torino