Primo laboratorio mobile per l'analisi dei terreni

Primo laboratorio mobile per l'analisi dei terreni Realizzato da un'azienda elettronica del Gruppo Fiat Primo laboratorio mobile per l'analisi dei terreni TORINO — Si chiama Agrllab. E' il primo laboratorio mobile per l'analisi dei terreni agricoli. Un'idea nata qualche anno fa nel Centro ricerche di Oibassano, oggi realizzata dalla Sepa, un'azienda elettronica del gruppo Fiat, nell'ambito del progetto interaziendale Nta (Nuove tecnologie In agricoltura). E' ' un sistema di anallsl-suoll completo e Innovativo, che usa metodologie largamente sperimentate, permette di seguire nel tempo lo stato del terreno e suggerire un efficace e razionale plano di concimazione all'agricoltore. Tutto questo, non a chilometri di distanza, ma direttamente a casa sua, In modo efficiente e tempestivo. Per la prima volta, dunque, gli strumenti escono dal laboratori e si trasferiscono In campagna; l'elettronica si sposa con la chimica e l'agricoltura; nasce un rapporto diverso tra analisti e gente del campi, Non è poco. L'analisi del terreni, si sa, nel nostro Paese. è una pratica quasi sconosciuta. Secondo un'indagine svolta durante la Pleragrlcola di Verona, solo 11 10% degli agricoltori Intervistati ha dichiarato di far regolare uso delle analisi. L'80%, anche se Interessato, ci rinuncia perché giudica 1 servizi Inadeguati e poco tempestivi. Il progetto Agrllab, presentato giovedì scorso al Centro Incontri Fiat di Marentlno, è nato anche per rispondere a queste esigenze, in una nuova visione di assistenza tecnica alle Imprese agricole. Un vero camper-laboratorio: un furgone cabinato Daily Iveco pieno di attrezzature e strumenti d'ogni tipo (dal colorimetro al ph-metro, dal fotometro a fiamma alla bilancia analitica); un computer con i suol terminali: il video, una stampante, l'unità di archiviazione dati. Due tecnici a bordo, un analista e un agronomo, e l'Agrllab si dirige verso la campagna. L'aia della fattoria sa- rà la sua prossima base operativa. L'agronomo, munito di trivelle e sacchetti, si avvia nei prati: compie una ricognizione dell'ambiente, parla con l'agricoltore, sceglie e preleva 1 campioni di terreno. Ha con sé una scheda da compilare: dati anagrafici, descrizione del posto, Informazioni agronomiche e colturali, osservazioni... A bordo, intanto, strumenti e computer sono pronti ad effettuare le analisi: da 10 a 20 al giorno, in base alla complessità. Per 11 suolo sono previste dodici «determlnazloni> standard, sufficienti, a giudizio degli esperti, per un'analisi completa e attendibile. Possibili anche altri tipi di controlli: granulosità e tessitura dei terreno, sostanza organica, analisi fogliare e cosi via. Dal videoterminale l'operatore Inserisce le Informazioni raccolte sul campo e comanda l'acquisizione dati dagli strumenti. Il computer (un modello Sepa ultima generazione) esegue tutte le elaborazioni e fornisce 1 risultati delle analisi. Definiti 1 «consigli» di concimazione, stampa il certificato finale per l'agricoltore e archivia 1 dati nella memoria L'Esav, l'Ente di sviluppo agricolo del Veneto, ne ha già acquistato uno per Inserirlo nel suo centro «scientifico polifunzionale» per l'agricoltura. Il primo Agrllab lascerà Torino fra qualche giorno. Tito Gaudio

Persone citate: Tito Gaudio

Luoghi citati: L'aia, Torino, Veneto, Verona