Non solo l'inquinamento ha ucciso il capodoglio

Non solo l'inquinamento ha ucciso il capodoglio Rilevate due ferite nella carcassa del cetaceo arenatosi in una spiaggia vicino a Pescara Non solo l'inquinamento ha ucciso il capodoglio PESCARA — Il capodoglio arenatosi martedì scorso sulla spiaggia di Silvi, a pochi chilometri da Pescara e morto due giorni dopo nel mare di Ortona nonostante fosse stato rimorchiato al largo, sarebbe stato ucciso anche dal Mediterraneo inquinato. L'autopsia Infatti ha dato risultati agghiaccianti: nell' esofago del cetaceo c'erano una cinquantina di sacchetti di plastica oltre a vari pezzi di rete da pesca. In ogni caso l'Adriatico, inquinamento a parte, sarebbe stato la sua tomba: una volta entrato in quelle acque il capodoglio era destinato a morire per cause diverse dall'inquinamento. A questa prima conclusione sono giunti gli esperti ed 1 tecnici Per stabilire le cause reali della morte del cetaceo, come ha confermato 11 dott. Aldo Perna, capo laboratorio dell' Istituto zooprofilattico dell' Abruzzo e del Molise, bisognerà attendere forse anche mesi. Sono in corso esami chimici di laboratorio che richiederanno analisi approfondite e particolareggiate. Parti del cetaceo si trovano già all'Università di Roma, in quella di Chieti «Le cause della morte — ha detto il dott. Perna — sono sicuramente più di una: da escludere comunque quella del soffocamento in quanto dopo l'autopsia trachea ed esofago del cetaceo sono risultati sgombri». Sulla carcassa del capodoglio sono state rilevate una ferita da arma da fuoco tra gli occhi, dieci centimetri sotto la cute UUna ferita di vecchia data — ha detto Perna —, probabilmente un colpo di cannoncino»), ed un coagulo nella cavità addominale del peso di circa un quintale di sangue raggrumato conseguente presumibilmente allo speronamene) di una grossa Imbarcazione. «Attribuire le cause della morte del capodoglio ad inquinamento dell'Adriatico — ha aggiunto il dott. Perna — è una ipotesi tragicamente affascinante. Ma da qui ad aggiungere che questa è la principale causa è come dare i numeri al Lotto». Nel prossimi giorni i collaboratori del dott. Perna ed i tecnici del museo ittico di Pescara saranno Impegnati nella «sistemazione» della carcassa. E' intenzione Infatti di esporre nello stesso museo lo scheletro dello sfortunato cetaceo per mostrarlo al pubblico. Intanto gli esperti sono in attesa dei risultati del vari istituti universitari che hanno prelevato parte di stomaco del cetaceo per giungere ad una diagnosi precisa della morte. f. c. alctdssdLseuddlptqddqs Orlon;]. Il capodoglio arenatosi e morto sulle coste abruzzesi viene issato sul molo del porto

Persone citate: Aldo Perna, Perna

Luoghi citati: Abruzzo, Molise, Ortona, Pescara, Silvi