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Spencer e Ferrari k.o. Domani motomondiale in Spagna senza due protagonisti Spencer e Ferrari k.o. L'americano era caduto a Pasqua, per Pitaliano ieri frattura del perone JARAMA — Freddie Spencer e Virginio Ferrari non disputeranno domani il G. P. di Spagna, terza prova del motomondiale. Il campione del mondo In carica non potrà correre a causa delle lesioni riportate in una caduta occorsagli in una gara Internazionale in Inghilterra il giorno di Pasqua, mentre Ferrari sarà fuori gioco a causa di una frattura al perone destro, conseguenza di un brutto volo fatto ieri durante la prima sessione di prove cronometrate, provocato dal motore rimasto accelerato in una curva. La notizia della defezione di Spencer, comunicata solo ieri dai responsabili della Honda, ha colto tutti di sorpresa perché, dopo l'incidente di Donlngton Park (una classica scivolata), s'era detto che l'americano non aveva riportato danni seri. Spencer Invece si era fratturato entrambi i piedi e le cure intensive a cui è stato sottoposto negli Stati Uniti da una équipe di medici specializzati non sono state sufficienti a metterlo in condizioni di spingere la moto In partenza. A questo punto Freddie non ha voluto rischiare di compromettere la completa guari¬ gione in vista del O. P. d'Austria del 20 maggio. Cosi il numero uno della Honda, che già aveva dovuto rinunciare al primo circuito della stagione a causa di una caduta in prova, si troverà a dover recuperare un grosso handicap. Quello che sembrava un «mondiale» da vincere andando a spasso ora diventa un difficilissimo inseguimento. Eddie Lawson, uomo di punta della Yamaha, vincitore in Sud Africa e secondo in Italia, ha infatti già un vantaggio di 12 punti, che potrebbero diventare ben 27 domani sera, almeno a giudicare dai tempi delle prove di ieri, in cui l'americano ha stabilito la miglior prestazione davanti a Roche e Mamola con le Honda 3 cilindri. Anche Ferrari, come detto, è caduto, ma sembra da escludere (come per Spencer) che venga offerta a qualcun altro la sua moto, visto anche che i medici della clinica mobile della Federazione motociclistica italiana, dopo aver soccorso Virginio, hanno dichiarato che nel giro di poche settimane dovrebbe guarire e forse potrà disputare già 11 Gran Premio d'Austria. A parte 1 guai di Spencer e Ferrari, poco da segnalare per le prove di ieri. Continua ad andar maluccio per gli italiani; solo Uncini, con una Suzuki ancora decisamente poco competitiva, è riuscito a inserirsi fra 1 primi (ottavo tempo), mentre bisogna scendere alla quindicesima posizione per trovare Broccoli ed ancor più giù per Lucchinelll, Papa, Migliorati e Becheroni. Carlo Florenzano