Arnoux decimo, Alboreto al 24° posto di Cristiano Chiavegato

Arnoux decimo, Alboreto al 24° posto Arnoux decimo, Alboreto al 24° posto DAL NOSTRO INVIATO IMOLA — Neppure il «meteosat», il satellite meteorologico che invia ogni mezz'ora in uno schermo tv le immagini del tempo sull'Europa, è riuscito a salvare la Ferrari da una non drammatica ma imbarazzante situazione nel primo turno di qualificazione del Gran Premio di San Marino. René Arnoux con il decimo tempo e Michele Albereto, il vincitore di Zolder, relegato in ventiquattresima posizione, insieme alle Cenerentole dello schieramento, costituiscono 11 bilancio di Maranello dopo un giorno di prove. Un bilancio che è stato determinato dai capricci del cielo e da qualche inconveniente che ha angustiato la squadra di Maranello, con grande delusione delle trentamila persone venute al cir cuito. Una giornata balorda che ha coinvolto un po' tutti. Nuvole basse e tanto grigiore nella mattinata per gli alle namenti non cronometrati e poi pioggia, quasi sino alla conclusione dell'ora a disposizione per qualificarsi. E cosi è successo che in pratica solo gli ultimi dicci minuti, duratite i quali la pista si è asciugata, sono risultati validi per ottenere dei buoni tempi sul giro. Ma, mentre in una rapi' dissima successione molti pi loti si sono strappati dodici volte la pole positlon (rimasta a Nelson Piquet con l'35"493 davanti a Prost, Tambay, De Cesaris, Warwick e Rosberg), Alboreto e Arnoux non hanno potuto migliorare. Il milanese non aveva più vetture a disposizione ed è dovuto restare ai box a guardare gli altri. Con la prima monoposto è rimasto fermo alle curva delle Acque Minerali senza benzina. Con quella di riserva, dopo che erano stati aggiunti dieci litri di carburante per prudenza, è restato in panne nello stesso punto, a causa probabilmente di un difetto di pescaggio nel serbatoio. Alboreto non se l'è presa ed ha avuto anche una battuta felice: -Tutti vogliono sapere come me la cavo partendo al fondo del gruppo. In questa maniera avrò modo di tentare una bella rimonta, alla Rosberg». Arnoux, invece, avrebbe avuto la possibilità di piazzarsi almeno quinto, ma per un gesto di stizza ha perso 1' occasione. Come si sa, le vetture durante le prove ufficiali vengono pesate a sorte all' ingresso del box in base alle decisioni di un computer. La vettura n. 28 stata pesata due volte, l'ultima delle quali a pochi minuti dal termine. Il francese, innervosito dalla sosta forzata che gli faceva perdere tempo prezioso in quanto voleva tornare In pista con l'ultimo set di gomme, ha frenato con troppa foga, finendo contro una protezione di gomma nella zona del pesaggio. Hanno dovuto tirare indietro l'auto, si sono persi secondi preziosi. E quando Arnoux è riuscito a fare un giro rapido (l'36"660, il quinto posto), l'ora a dlspo- slzlone era già scaduta. In un primo tempo lo hanno inserito in classifica, poi lo hanno giustamente depennato. Oggi comunque potrà cambiare tutto, come sostiene lo stesso Piquet, per nulla felice della polo positlon: 'Tutta fatica inutile, si ricomincia da capo se fa bello». La Ferrari, pioggia permettendo, non è in crisi, di certo non merita la posizione di classifica in cui si trovano 1 suoi piloti. «Le vetture vanno bene — ha detto Arnoux — non dovrebbero esserci problemi a recuperare». «Non abbiamo avuto la possibilità di provare molto — ha aggiunto Mauro Forghierl — e soprattutto non abbiamo capito a sufficienza le performances dei pneumatici che sono di tipo nuovo'- Insomma, esiste la speranza di assistere al «miracolo» del sabato e della Ferrari, come era successo In Belgio ed in altre corse. Tutto dipende da questa incredibile primavera dai colori invernali. Chi è in crisi è ring. Roberto Nosetto, direttore dell'Au¬ todromo «Dino Ferrari.. Se domani pioverà, gli organizzatori (che prevedono un incasso globale, compresa la pubblicità, di circa 4 miliardi e mezzo) sapranno in anticipo di dover rinunciare ad almeno 1500 milioni per la gente che resterà a casa a godersi la corsa in televisione. Cristiano Chiavegato

Luoghi citati: Belgio, Europa, Imola, Maranello, San Marino