Ambrosiano la cessione Varesino apre quattro ipotesi di rilancio

Ambrosiano! la cessione Varesino apre quattro ipotesi di rilancio Con il passaggio del 48% dalla Centrale alla Popolare di Bergamo Ambrosiano! la cessione Varesino apre quattro ipotesi di rilancio MILANO — .La Centrale è completamente risanata», ha dichiarato due giorni fa il presidente della finanziaria, Piero Schleslnger, pochi minuti dopo che 11 consiglio di amministrazione aveva accettato l'offerta della Banca Popolare di Bergamo: 220 miliardi per 1148 per cento del Credito Varesino. In tal modo 11 gruppo del Nuovo Banco Ambrosiano si Ubera di un secondo cespite (il primo è stata la compagnia di assicurazioni Toro venduta lo scorso anno ad investitori piemontesi) e rimette in ordine i propri conti: con 1220 miliardi che va ad incassare entro breve termine, la Centrale azzera i debiti (erano quasi 200 miliardi al 30 marzo scorso) e dispone di una ventina di miliardi di liquidità. A questo punto però sorgono nuovi interrogativi sulla strategia che le sette banche del pool di salvataggio del Nuovo Banco Ambrosiano stanno imponendo da quando si sono installate in via Clerici nell'agosto del 1982: sino ad oggi le vendite del gioielli di famiglia hanno risanato la difficile situazione della con trollata Centrale, ma non hanno in alcun modo risolto 11 problema di fondo de) Nuovo Banco Ambrosiano e cioè la sua sottocapltallzzazlone. Sulla carta 11 Nuovo Banco Ambrosiano è la banca italiana con il più alto capitale a disposizione: 600 miliardi. Ma questa somma esiste soltanto nominalmente: In effetti 350 miliardi se ne sono andati per rilevare dai liquidatori del vecchio Banco Ambrosiano l'avviamento, gli Immobili e la Centrale. Oggi al Nuovo Banco necessitano almeno 300 miliardi di' denaro fresco. Di questa somma 150 miliardi possono venire recuperati sul mercato con l'operazione •Warrant», cioè l'offerta agli azionisti del vecchio Banco di azioni del Nuovo a condizioni favorevoli. La questione si complica per i restanti 150 miliardi. Le soluzioni che si prospettano negli ambienti bancari milanesi sono pertanto le seguenti in ordine di probabilità: La Centrale vende la Banca Cattolica del Veneto magari ad un consorzio formato dalle Banche Popolari venete. 81 ritrova quindi con 200 miliardi di liquidità, crediti d'imposta per qualche decina di miliardi, la quotazione in Borsa di un nome di prestigio e, infine, non va dimenticato, 1140 per cento della Rizzoli e altre parteclpazlo- mi ni minori. A questo punto il Nuovo Banco può benissimo venderla e Incassare quasi 150 miliardi necessari per la sua ricapitalizzazione. r~nl II Nuovo Banco AmbroI £ I siano e la Banca Cattolica del Veneto si fondono tra di loro. La Cattolica ha in corpo plusvalenze tali che risolverebbero 1 problemi di liquidità della banca milanese. La Centrale, che assumerebbe 11 duplice aspetto di controllata e controllante, prowederebbe a vendere le azioni dell'Ambrosiano in suo possesso per effetto della fusione a un nuovo socio, oppure a collocarle sul mercato. BLe sette banche del pool di salvataggio dell'Ambrosiano (Nazionale del Lavoro, San Paolo di Torino, Imi, Popolare di Milano, Credito Emiliano, Credito Romagnolo, San Paolo di Brescia) ricapitalizzano il Nuovo Banco Ambrosiano con mezzi propri. Bn Nuovo Banco Ambrosiano e la Centrale si fondono tra di loro dando avvio ad un'operazione complicata, lunga e difficile, dalle conseguenze imprevedibili. «Tra queste quattro soluzioni — commentano fonti bancarie milanesi bene informate —prevarrà certamente quella che non richiede un esborso di capitali da parte del pool del Nuovo Banco e che offre le maggiori agevolazioni fiscali. In ogni caso la questione si risolverà molto presto, al più.' tardi entro un mese, perché ormai è stato rimosso l'ultimo ostacolo che si opponeva ad una decisione, cioè l'azzeramento del debiti della Centrale'. Se tutto si muoverà secondo queste previsioni entro luglio dell'impero del vecchio Banco Ambrosiano rimarrà ben poco: soltanto una banca, il Nuovo Banco, che non possiede più né finanziarle, né banche, né assicurazioni Gianfranco Modolo

Persone citate: Gianfranco Modolo, Piero Schleslnger

Luoghi citati: Bergamo, Brescia, Milano, San Paolo, Torino