S'è chiusa una settimana di dollaro a tutta forza
S'è chiusa una settimana di dollaro a tutta forza Nonostante i 10 punti persi ieri S'è chiusa una settimana di dollaro a tutta forza ROMA—Il dollaro ha chiuso Ieri la settimana valutarla a quote 1677,5, In regresso di circa 10 lire rispetto alle 1087,2 di giovedì ma In aumento di cinque lire sulla quotazione di venerdì scorso, quando era stato pagato 1672 lire. La flessione registrate Ieri dalla valute Via aveva avuto dimensioni molto più marcate nella notte sulta piazza di New York, calo dal quale si è poi parzialmente ripresa anche grazie alle preoccupazioni per la situazione sindacale In Germania Ovest ed alla perdurante aspettativa di elevati tessi di Interesse statunitensi. La lira, che ha quindi recuperato sul dollaro ha Invece nuovamente perso terreno nei confronti della sterlina (2366,90 lire contro le 2364,8 precedenti) In piena discordanza con quanto gli orientamenti del mercato avrebbero Invece suggerito. La lira ha mantenuto II passo con 11 marco (618,8 contro 018,5) e con II franco francese (201,6 contro 201,5) ed ha guadagnato sul franco svizzero (747,1 contro 748,8). Sul mercato del metalli preziosi c'è da segnalare un leggero ribasso della quotazione dell'oro: al «fixing* pomeridiano di Londra II metallo è stato quotato 376,70 dollari l'oncia (pari a circa 20.320 lire 11 grammo) contro 1 378,50 dollari di giovedì. Sempre In campo valutarlo Infine 11 dinaro ha subito un nuovo lieve deprezzamento nel contesto della politica concordate dalle autorità federali jugoslave con 11 Fondo monetarlo Internazionale e per la prima volte ha superato «quote otto» nel confronti della lira Italiana. Al cambio ufficiale cioè cento lire vengono cambiate con 8,0423 dinari, ovvero un dinaro equivale a 12,43 lire. r. e. S.
Luoghi citati: Germania Ovest, Londra, New York, Roma
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Telegramma al Duce
- Le stranezze di Wittgenstein
- OGGI IN TV
- L'industria chimica italiana alla Mostra mondiale di Mosca
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Esplosione in un bar
- Sola ed etiope la stuprano in venti
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Un'altra Beretta nel misteri dì Firenze
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Grazie Juve, grazie Brady
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Internet, istruzioni per l'uso
- Tre domande a Capanna
- Nascita di Marconi
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- La tragedia della transessuale Richards
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy