Tasso di sconto scende al 15,5% Goria: adesso tocca alle banche di Emilio Pucci

Tasso di sconto scende al 15,5% Gorga: adesso tocca alle banche Il governo ha deciso una riduzione del costo denaro di mezzo punto Tasso di sconto scende al 15,5% Gorga: adesso tocca alle banche ROMA — A poco più di due mesi dall'ultima riduzione, 11 costo del denaro è ulteriormente sceso di mezzo punto. Il tasso ufficiale di sconto (cioè l'Interesse praticato dalla Banca d'Italia sul prestiti al sistema bancario) passera oggi dal 16 al 15,50 per cento. Il precedente ritocco risale al 15 febbraio scorso, quando il ministro del Tesoro Oorla decise una diminuzione di un punto. Le banche sono ora chiamate a praticare un analogo, se non superiore, movimento sul -prime rate' (l'interesse praticato alla migliore clientela, imprese In particolare) e gli altri tassi attivi. Martedì prossimo si riunirà l'Abl e il presidente Giannino Parraviclni ha ieri sera assicurato che il sistema creditizio • trarrà come per il passato opportune e concrete indicaeioni'. Un diretto invito alle ban< che è partito anche dallo stesso ministero del Tesoro, dove si fa notare che per la nuova riduzione a cosi breve scadenza si è cercato di cogliere «iJ momento favorevole determinato dal raffredda- mento dell'inflazione . e si è creato «uno spazio per far scendere i tassi di interesse». Si è comunque proceduto con cautela, limitando la variazione a solo mezzo punto, dal momento che la discesa dei prezzi all'ingrosso non mostra una tendenza altrettanto felice come quella indicata dal prezzi al consumo che, per la prima volta dal 1978 sono andati al di sotto del 12 per cento su base annua. 8empre dal Tesoro si assicura che -le manovre sul tasso di sconto verranno d'ora in avanti attuate con una mag giore dinamicità che in passa to, togliendo alle variazioni quel significato e quel peso politico che finora gli è stato attribuito'. L'intendimento di Oorla è In pratica quello di mettere in moto una nuova gestione del tasso di sconto, che dovrà diventare uno strumento più elastico e variare in più o in meno, anche di poco, ma con maggiore sensibilità. Il .gesto» di Oorla è stato immediatamente apprezzato dagli imprenditori. La Con findustria giudica «coerente, la decisione del ministro del Tesoro e ora attende un immediato adeguamento da parte delle banche. Il vicedirettore Carlo Ferroni ha pure posto l'accento sull'im¬ portanza, in questo favorevole momento economico, di mettere sotto controllo la spesa pubblica, affinché non si crei una situazione che potrebbe rendere necessari interventi sul tassi di segno' contrario, come del resto ha avvertito lo stesso ministro del Tesoro. Per la Confapi, l'organizzazione dei piccoli Industriali, la riduzione del tasso di sconto si potrà tradurre positivamente per 11 settore solo se sarà immediatamente seguita da una riduzione del costo del denaro da parte delle banche. 'Fino ad oggi — ha osservato il vicepresidente Darlo De Bernardi — le banche non hanno effettuato ribassi allineati con il contenimento registrato dal tasso di inflazione, con il risultato che il tasso reale, cioè la differenza tra prime rate e tasso di inflazione, è aumentato. Ci si aspetta adesso dalle banche uno sforzo in questa direzione'. Anche con la nuova riduzione, il tasso di sconto italiano resta in assoluto il più alto tra i principali Paesi industrializzati, cosi come la nostra inflazione, pur essendo notevolmente rallentata. Emilio Pucci

Persone citate: Carlo Ferroni, De Bernardi, Giannino Parraviclni

Luoghi citati: Roma