Pesante sconfitta per la Thatcher in tre suppletive e alle comunali di Paolo Patruno

Pesante sconfitta per la Thatcher in tre suppletive e alle comunali Laboristi e liberaldemocratici riprendono il controllo di grandi città Pesante sconfitta per la Thatcher in tre suppletive e alle comunali DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA — I risultati di tre «supplettlve» e delle elezioni per 11 rinnovo di 187 Consigli comunali di piccoli e grossi centri in Inghilterra, Galles è Scozia hanno guastato la festa della signora Thatcher per il quinto anniversario del suo arrivo al potere. Non sarà certo il voto di protesta di poche centinaia di migliaia di inglesi a far mutare politica al primo ministro. Ma negli ambienti governativi questo primo massiccilo test elettorale, dopo la trionfale vittoria dello scorso giugno, ha fatto suonare 11 campanello d'allarme a Whltehall. La flessione del partito conservatore è lampante: i tories sono riusciti a stento a conservare i due seggi al Comuni che già detenevano nel Surrey e a Staf f ord, ma 1 loro voti sono diminuiti rispetto a giugno del dieci per cento, riducendosi a un ristretto margine di scarto sul concorrente liberal - socialdemocratico piazzatosi al secondo posto a spese del laboristi. Sconfitti, come previsto, nel terzo collegio di Cynon Valley (Galles) dal riconfermato candidato laborlsta, i conservatori hanno registrato una lunga lista di delusioni nelle votazioni locali. Hanno perso per la prima volta nella storia 11 controllo di Edimburgo; sono stati battuti a Liverpool, a Bristol, a Southampton; e non sono nemmeno riusciti a impedire che i laboristi espugnassero Birmingham, fino a ieri uno dei loro «feudi» più fedeli e un «modello» dell'amministrazione locale tory. Limitando rlduttlvamente la sua analisi alle sole «supplettlve», la Thatcher (che aveva vegliato l'altra notte fino a tardi per conoscere i risultati del voto prima di recarsi ieri a Parigi per incontrare 11 presidente Mitterrand) ha detto: 'Eccellente, abbiamo vinto». Partendo per la visita-lampo in Francia, il premier avrebbe anche Invitato i suoi ministri a restar calmi e a non drammatizzare l'esito negativo del voto nelle amministrative. Ma uno degli uomini del governo, Patrick Jenklns, responsabile delle comunità locali e dell'ambiente, non ha potuto negare pub bile amen te la sua .•delusione. La stessa analisi del voto e fatta unanlmamente da tutta la stampa britannica che parla di 'brutta notte» per 1 conservatorl (il Times), di 'incubo» e «notte da brividi» per la signora Thatcher (11 Guar¬ dian e i fogli popolari). E i commentatori rilevano come i tories abbiano perso suffragi a favore dei laboristi nel Nord del Paese colpito dalla crisi e a favore di liberali e socialdemocratici nel Sud, più risparmiato dalle difficoltà ma egualmente deluso. Gli osservatori addebitano il voto punitivo inflitto al governo a diversi fattori: il progetto della signora Thatcher di smantellare 1 poteri locali, la politica antl-sindacale, la perdurante tensione sociale, la grave disoccupazione. Le violenze scaturite dal lungo sciopero dei minatori non hanno invece penalizzato 11 partito laborlsta che migliorando marginalmente 1 risultati nelle «supplettlve» e sfruttando il malcontento nelle elezioni locali vede rinsaldata la nuova leadership di Neil Kinnock. Ma i veri vincitori della giornata appaiono i candidati dell'allenza llberal-soclaldemocratica, che si sono insediati al secondo posto nelle tre «supplettlve» migliorando le loro posizioni Paolo Patruno

Persone citate: Mitterrand, Neil Kinnock, Patrick Jenklns, Thatcher