Grande protesta a Roma di 150 mila agricoltori di Emilio Pucci

Grande protesta a Roma di 150 mila agricoltori Grande protesta a Roma di 150 mila agricoltori Si è svolta ieri la manifestazione organizzata dalla Confcoltivatori ROMA — Hanno sfilato in tanti per le vie di Roma, più di 150 mila, reclamando una maggiore attenzione del governo al settore e nuove scelte di politica economica per rilanciare l'agricoltura. La grande manifestazione contadina, organizzata dalla Confcoltivatori, ha paralizzato ieri mattina tutta la zona del centro storico, ma nel grandi ingorghi provocati dal corteo pochi automobilisti hanno protestato. Segno che si è ben consapevoli dello stato disastroso della nostra agricoltura, penalizzata anche da discutibili decisioni comunitarie. Oli stessi crganizzatorl, del resto, in un volantino distribuito a passanti e automobilisti si sono scusati in anticipo. 'Sappiamo di recare oggi qualche fastidio, via vi chiediamo di appoggiare la nostra iniziativa die, con il sostegno della nostra confederazione, da Roma capitale vuole ricordare al governo, ai partiti, ai cittadini che il progresso dell'agricoltura è benessere per tutti-. E Roma ha capito, plaudendo all'assoluta compostezza del manifestanti e al prodigarsi di numerose pattuglie di vigili urbani. Il corteo, un lungo enorme serpentone, è partito da piazza della Repubblica per confluire a piazza del Popolo. Il clima della manifestazione è stato perciò festoso e allegro. C'erano si, e numerosi, i cartelli di protesta, gli slogans cattivi, ma altrettanto numerosi erano i pupazzi di cartapesta, come in una sfilata carnevalesca, raffiguranti personalità politiche e i gonfaloni. Colore dominante, il verde pastello delle bandiere della confederazione. Nel corteo, insieme con i contadini, hanno sfilato molti sindaci, con tanto di fascia tricolore alla vita. Sotto 11 palco di piazza del Popolo un gruppo folcloristico siciliano si è esibito in balli e danze fra gli applausi. Ovazioni anche per un aereo da turismo noleggiato dalla Confcoltivatori che trascinava uno striscione con le rivendicazioni della categoria. Il presidente della Confcoltivatori, Giuseppe Avolio, prendendo la parola sul pal¬ co di piazza del Popolo ha detto che il settore attende 11 governo alla prova dei fatti. Le proposte del governo per l'agricoltura sono «più interessanti- rispetto al passato e c'è una maggiore disponibilità del presidente del Consiglio. Ma a tutte queste manifestazioni di buona volontà, ha osservato Avolio. non seguono 1 fatti. I coltivatori chiedono quindi al governo un'-impegno preciso- nella ricerca di soluzioni positive ed anche per evitare «di essere condizionati in modo negativo- dal recenti accordi agricoli di Bruxelles sul quali è stato ribadito un giudizio critico. Sono sei le richieste avanzate dall'organizzazione: 1) Un plano straordinario di Interventi per l'agricoltura italiana, sostenuto da un fondo speciale di durata poliennale costituito con i fondi delle diverse leggi operanti a livello nazionale e regionale e l'acqutslzlone di fondi aggiuntivi, attraverso prestiti interni e internazionali e obbligazioni agrarie. 2) La riforma del credito agrario, privilegiando le capacità imprenditoriali e abolendo la «ghigliottina- delle troppe garanzie. 3) Il potenziamento dei servizi necessari allo sviluppo del settore. 4) Il riordino della ricerca sperimentale e la divulgazione agraria. 5) La riorganizzazione del mercati agricoli all'Ingrosso soprattutto per bloccare -l'azione della delinquenza organizzata-, 6) La riforma della politica agricola co munltarla finalizzata al rlequllibrlo, eliminando le eccedenze dove si producono e valorizzando la potenzialità delle diverse regioni. Il saluto di Roma l'ha portato 11 sindaco Vetere. Al termine del comizio una delegazione guidata da Avolio è stata ricevuta separatamente dai presidenti del Senato Cossiga e della Camera Jottl. Oggi 1 contadini saranno ricevuti dal presidente della Repubblica, Sandro Pertinl. Emilio Pucci Roma. Un momento della manifestazione dei coltivatori ieri mattina in Piazza del Popolo (Tel.)

Persone citate: Avolio, Cossiga, Giuseppe Avolio, Sandro Pertinl

Luoghi citati: Bruxelles, Roma