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Visentin!: per l'Iva '84 meglio del previsto (ma la grande evasione è sempre in agguato) Il ministro delle Finanze ribadisce in commissione la politica dei «piccoli passi» ROMA — Nel primi due mesi dell'anno 11 gettito Iva ha dato risultati confortanti. A marzo c'è stato un rallentamento, ma 1 dati sono ancora incompleti. Discreto U ìgettlvo Iva per l'import, seIgno della ripresa in atto e -dell'efficacia delle recenti ml'sure. Decisamente buono, infine, 11 gettito dell'Imposta sugli interessi bancari, elevai ta alla fine dello scorso anno al 25%. I previsti maggiori Introiti da questo versante, compenseranno le stime ridotte per l'Iva. Insomma, tra imposta indiretta e tassa sui depositi bancari a fine anno ci si dovrebbe avvicinare ai 37 mila miliardi previsti inizialmente per la sola Iva e successivamente ridotti a 34 mila miliardi. Sono queste le princi- pali novità anticipate ieri dal ministro Vlsentinl alla commissione Finanze e Tesoro della Camera, convocata per discutere sul «libro bianco» dalle dichiarazioni dei redditi 1981. Vlsentinl ha poi reso noto che 11 ministero delle Finanze sta definendo alcuni provvedimenti di legge destinati a fronteggiare soprattutto ' 11 I grave fenomeno dell'evasione fiscale. Le misure allo studio si conoscono da tempo e sono la riforma delle esattorie; 11 potenziamento dell'amministrazione finanziarla (gli oltre 700 posti di primo dirigente, ha osservato 11 ministro, devono assolutamente essere ricoperti in tempi brevissimi per poter far funzionare que stl uffici); l'autonomia impo sitiva degli enti locali. Cosi come riferì al senatori Il mese scorso, Vlsentinl ha ribadito ai deputati che c'è davvero da preoccuparsi per come certe categorie di italiani non pagano le tosse. I dati forniti dall'ultimo «libro bianco», anche se difficilmente analizzabili, offrono un ampio panorama di dichiarazioni sospette. Il ministro si è meravigliato in par¬ ticolare dell'eccessivo numero dei professionisti. E, «più ancora che U basso livello dei redditi medi dei lavoratori autonomi — ha aggiunto — mi impressiona l'esiguità del numero del redditi dichiarati superiori al SO milioni o ai 100 milioni». E' dunque nel settore dell'Iva dove si riesce ad evadere meglio, ma anche con l'Irpcf non si scherza. I commissari, rispondendo al ministro, hanno approvato la divulgazione dei dati contenuti nel «libro bianco», avvertendo tuttavia che per 11 futuro sarebbe necessaria una lettura più ragionata e guidata dal tecnici ministeriali per consentire un'informazione più precisa. Il ministro, per venire Incontro a queste richieste, ha detto che per 11 1985 si studeranno moduli di dichiarazione del redditi differenti da quelli attuali e forse più adatti a tracciare una precisa mappa del contribuente italiano. II capogruppo democristiano. Luigi Rossi di Montelera, parlando a nome del suo partito, si è dichiarato contrarlo ad eventuali misure che contrastino con i principi della riforma tributarla e cioè quel provvedimenti che basino la determinazione del reddito Imponibile su elementi presuntivi, induttivi e non documentabili. Dalla de, quindi, è partito un secco «no» a strumenti come il «reddttometroi che, peraltro, non entusiasma neppure Vlsentinl. Probabilmente già l'anno venturo non si parlerà più di redditometro. e. p, , Visentin!: per l'Iva '84 meglio del previsto (ma la grande evasione è sempre in agguato) Bniiio Visentin!