La Seleco in attività solo tra qualche mese

La Seleco in attività solo tra qualche mese Secondo il presidente Viziale La Seleco in attività solo tra qualche mese «La redazione del piano operativo non è molto facile» - Da esso dipendono i finanziamenti Cipi PORDENONE — La Seleco — la società costituita per dare esecuzione al plano nazionale di rilancio dell'elettronica civile nel nostro Paese — decolla un po' per volta e ci vorranno alcuni mesi prima dell'avvio operativo. Questa, In sintesi, la prospettiva per la ripresa della società, cui partecipano la finanziarla pubblica Rei e, in minoranza, la Zanussl e l'indeslt; l'ha illustrata all'agenzia Italia l'In. Riccardo Viziale, presidente del consiglio d'amministrazione della Seleco. «La finanziarla Rei non si sta attardando» ha detto, smentendo cosi le voci di rallentamento procedurali e spiegando, invece, che l'azienda pubblica ha approvato tutta una integrazione, ad una revisione di tutte queste linee. «Noi prevediamo che occorrerà per questo un palo di mesi ha soggiunto 11 presidente della Seleco — anche perché ad essi sono legati I finanziamenti». Il CIpl non ha ancora approvato, Infatti, 11 finanziamento pubblico per la società subordinandolo alla presentazione del plano operativo, «la cui redazione — precisa Viziale — non è molto facile. Noi comunque ci stiamo lavorando». La Seleco, partita con un capitale sociale Iniziale di 200 milioni di lire, dal primo aprile lo ha portato a 56 miliardi In seguito al conferimento degli stabilimenti produttivi della Zanussl Elettronica di Campoformldo (Udine) e Vallenoncello (Pordenone), nonché degli Impianti dcll'Indesit di None (Torino).

Persone citate: Rei, Riccardo Viziale, Viziale

Luoghi citati: Italia, Pordenone, Torino, Udine