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Condannato per truffa il commissario Filippi Caduta l'accusa di aver favorito un infiltrato br Condannato per truffa il commissario Filippi Ha avuto un anno e otto mesi con la condizionale - Quattro anni e otto mesi al terrorista Renato Longo - Assolto il vicequestore Cera PAVIA — Dopo 56 ore di camera di consiglio, la Corte d'assise di Pavia ha condannato a un anno e otto mesi di reclusione con la condizionale l'ex capo della squadra mobile Ettore Filippi e a quattro anni e otto mesi 11 «terrorista infiltrato- Renato Longo. Assolto perché 11 fatto non costituisce reato l'ex vlcequestore di Pavia Michele Cera. Filippi, che si trovava agli arresti domiciliari, è stato scarcerato. Il verdetto è stato letto dal presidente della Corte d'assise di Pavia, Angelo Scatl, alle 17,50. Renato Longo non era presente In aula come non erano presenti la maggioranza degli Imputati. C'erano soltanto il commissario Ettore Filippi, Lucia Titton e Diego Favata, i due giovani di Pavia, accusati di essere stati complici di Renato Longo nella rapina alla gioielleria Montanari di Pavia. Diego Favata e Lucia Titton sono stati condannati a tre anni e otto mesi di reclusione ciascuno, due mesi di arresto e un milione e mezzo di multa. Ettore Filippi, come 11 vlcequestore Michele Cera, è sta¬ to assolto per il reato di favoreggiamento nel confronti di Renato Longo ed è stato Invece condannato per tentata truffa ed altri reati minori ed interdetto dal pubblici uffici per la durata della pena. La Corte ha riconosciuto la non colpevolezza del commissario e del vlcequestore circa il presunto plano di infiltrazione nelle Brigate rosse che la polizia avrebbe ideato nel tentativo di giungere alla cattura di altri terroristi dopo l'arresto di Mario Moretti ed Enrico Fenzl avvenuto a Milano il 4 aprile 1981. La Corte ha disposto l'Immediata scarcerazione di Ettore Filippi, mentre a Renato Longo, anch'egll agli arresti domiciliari, è stata negata la libertà provvisoria. La Corte d'assise si era riunita in camera di consiglio sabato mattina alle 10,30 in un albergo nelle vicinanze di Pavia, a Carbonara al Ticino. Ieri pomeriggio, dopo aver preavvertito che per le 17,30 gli imputati dovevano trovarsi in aula, 11 presidente cicali è arrivato accompagnato dal giudici a latere e dal giurati popolali e ha subito letto la sentenza. Nessuna particolare reazione, né da parte degli assolti, né da parte dei condannati. Soltanto una dichiarazione dell'ex dirigente della squadra mobile di Pavia: «Le accuse più pesanti — ha detto il commissario Filippi — sono cadute». Sia Renato Longo che Ettore Filippi, attraverso 1 loro difensori hanno preannunciato che ricorreranno al giudizio d'appello. Complessivamente sono state Inflitte pene per poco meno di 20 anni. Del 27 imputati 17 sono stati condannati. (Ansa)