Dopo 8 mesi si risveglia l'Etna

Dopo 8 mesi si risveglia l'Etna Un nuovo ruscello di lava (lontano dai centri abitati) Dopo 8 mesi si risveglia l'Etna NOSTRO SERVIZIO CATANIA — Dopo otto mesi di quiete. l'Etna si è risvegliato. A quota tremila, dentro il cratere subterminale di Sud-Est, un ruscello di lava fuoriesce da una bocca apertasi nella notte fra venerdì e sabato. Quale sia 1' esatta entità del fenomeno non è ancora possibile stabilirlo: la sommità del vulcano £ infatti coperta, da due giorni, da una fitta nebbia che impedisce le osservazioni degli esperti; gli unici ad avere assistito finora all'eruzione sono stati alcune guide, messe in allarme da potenti bagliori visibili a chilometri di distanza. -Pericoli, sino a questo momento, non ne esistono — assicurano all'Istituto internazionale di vulcanologia del Cnr —. Male che vada, il magma potrà superare l'orlo del cratere, scorrendo, però, a distanza di sicurezza dai centri abitati-. E, in effetti, fra la zona dell'eruzione e i Paesi dell'Etna più prossimi (Zafferana. Milo, Fornazzo) non solo ci sono chilometri e chilometri di distanza, ma anche una grande depressione naturale, la Valle de'. Bovs, capace di arginare qualsiasi colata. Secondo gli esperti, questa nuova fase eruttiva (abbastanza normale per un vulcano attivo come l'Etna) sarebbe provocata dal cedimento, sotto la spinta della lava e del gas, di un'area abbastanza debole e piena di fratture all' Interno del cratere di SudEst, situato trecento metri più in basso del cratere centrale. La lava, per farsi strada verso l'esterno, ha creato una bocca effusiva; i gas, invece, vengono fuori attraverso due conettl esplosivi formatisi a poca distanza l'uno dall'altro. A dimostrazione della poca pericolosità del fenomeno (ma l'Etna, si sa, è un vulca¬ no imprevedibile) gli esperti sottolineano il fatto che la rete di sismografi, dislocata sui fianchi della montagna, non ha registrato tremori o piccole scosse sismiche In coincidenza con l'inizio dell' eruzione. Segno, questo, che non c'è risalita di magma al di fuori del condotto craterico principale. D'altra parte, il cratere di Sutì-Est, il più giovane del crateri sommltall dell'Etna (si formò li 29 aprile 1978), ha sempre provocato eruzioni di breve durata; quattro in tutto: la prima coincise con la sua costituzione e originò una corrente di lava diretta verso i Monti Centenari, sempre dentro la Valle del Bove; l'ultima, nell'agosto de) '79, diede luogo a una colata velocissima che si fermò alla periferia di." ornazzo. Quella in corso si presenta come una delle più rassicuranti: uno spettacolo assicurato per 1 turisti che aspettano soltanto 11 diradarsi della nebbia per avvicinarsi al cratere ribollente di lava e pietre infuocate, scagliate in aria fra sinistri bagliori. Nino Amante

Persone citate: Nino Amante, Zafferana

Luoghi citati: Catania