Da oggi soltanto 112 medicinali saranno disponibili gratuitamente

Da oggi soltanto 112 medicinali saranno disponibili gratuitamente Su tutti gli altri è necessario pagare un ticket del 15% sul prezzo Da oggi soltanto 112 medicinali saranno disponibili gratuitamente ROMA — Da oggi quasi tutte le medicine costeranno di più. Diviene infatti operante la revisione del prontuario terapeutico del servizio sanitario nazionale contenuta nel decreto emanato dal ministro della Sanità il 13 aprile 1984 e pubblicato sul supplemento della Gazzetta Ufficiale n. 106 del 16 aprile scorso. In esso si stabilisce che delle 8 mila specialità medicinali elencate nel prontuario soltanto 112, commercializzate in 181 confezioni diverse, siano fornite completamente gratis agli assistiti. Si tratta dei cosidettl farmaci ..salvavita», e cioè prescrivigli unicamente per la terapia di forme morbose di grave pericolosità e che non possono essere impiegati In situazioni patologiche diverse. Sono i farmaci destinati alla lotta contro 1 tumori, le affezioni cardiocircolatorie, il diabete e le malattie renali. Nell'elenco è stato inoltre mantenuto l'ossigeno terapeutico. Per tutti gli altri farmaci del prontuario non compresi in questo elenco l'assistito dovrà pagare un ticket del 15 per cento sul valore del far¬ maco e una quota di mille lire per ogni ricetta. Per 23 specialità galeniche officinali elencate dal decreto basterà invece pagare la quota di mille lire per ricetta. Il decreto elenca inoltre 65 specialità medicinali (85 confezioni) che già da oggi non rientrano più fra quelle fornite dal servizio sanitario nazionale e che dovranno pertanto essere pagate per intero dall'acquirente. A queste si aggiunge un altro elenco di 250 specialità che non saranno più concedibili a partire dal 1° agosto prossimo ma che fino a quella data continueranno a far parte del prontuario e che sempre fino a quella data potranno essere ancora fornite coli le solite modalità. L'elenco dei cittadini esentati dal ticket e dalla quota fissa per ricetta non è stato ancora perfezionato. Se ne parlerà nel Consiglio del ministri di domani e tutto dipenderà dalle risorse disponibili per questo scopo. li ministro Degan è orientato ad ampliare il più possibile l'elenco delle categorie esenti ma sarà 11 ministro Oorla ad indicare i limiti. Si ritiene che saranno esentati i cittadini a basso reddito (quello attuale, del 4 milioni e mezzo, dovrebbe essere elevato), i capi famiglia di età superiore al 65 anni, 1 grandi Invalidi civili e militari e altre categorie più abbienti. Dovrebbero inoltre essere individuate alcune malattie di particolare gravità, per le quali l'assistenza farmacologica dovrebbe essere totale. b. si'

Persone citate: Degan

Luoghi citati: Roma