In Umbria Tende per 5000 sfollati gravi danni al patrimonio artistico di Giuseppe Fedi

In Umbria fende per 5000 sfollati gravi danni al patrimonio artistico Migliaia di case lesionate dal sisma, interviene anche l'esercito In Umbria fende per 5000 sfollati gravi danni al patrimonio artistico Terzo terremoto in 5 anni - La gente non vuol cedere allo sconforto: ieri l'80% dei ragazzi è tornato a scuola DAL NOSTRO INVIATO PERUGIA — Cinquemila senzatetto, migliaia ili case lesionate, un patrimonio artistico che tutto il mondo c'invidia gravemenì e compromesso. E la minaccia che la terra possa tremare di nuovo: un'altra forte scossa — ieri ve ne sono state decine, ma non gravi — potrebbe avere conseguenze disastrose. Nelle roulottes, fra le tende che ospitano gli sfollati si respira ancora paura, e l'Inclemenza del tempo (tramontana e neve sulle creste dell' Appennino) non fa che ali¬ mentare nuove inquietudini Eppure, In Umbria c'è tanta voglia di reagire a questo terremoto, il terzo negli ulti mi cinque anni. Oggi si svolgeranno regolarmente le manifestazioni in programma per il 1° Maggio. Negozi, ristoranti, alberghi e pensioni sono tutti aperti. L'ottanta per cento dei ragazzi Iscritti nelle scuole della zona colpita — Assisi, Umbertlde, Gubbio, Città di Castello, Valfabbrlca, Foligno, Perugia — ieri hanno frequentato regolarmente le lezioni. A Gubbio, dove gli istituti scolastici riapriranno giovedì (sono in corso perizie tecniche), il sindaco Panfili rassicura i cittadini che 11 15 maggio riempiranno come sempre piazza della Signoria fino alla basilica di Sant'Ubaldo, sul Monte Inglno, per assistere all'ultrasecolare corsa dei ceri. Anche nelle uiltime 24 ore, comunque, sono arrivate comitive di turisti. Le ferite da rimarginare dopo il sismo di domenica sono gravi. Parte dei senzatetto sono stati comunque sistemati ieri sera nelle roulottes (252) e nelle tende ad otto posti (308) Inviate dal ministeri dell'Interno e per la Protezione civile, oltre che dalla Regione. Undici i feriti tuttora ricoverati, ma soltanto le condizioni di Bruno Merli, 56 anni, travolto dal crollo del tetto, a Rancolfo, una frazione di Perugia, rimangono gravi. Al Viminale è stato deciso uno stanziamento per i primi soccorsi: quattrocento milioni, A definire un quadro globale di interventi straordinari per tutta la zona sarà domattina il Consiglio dei ministri, con un apposito disegno di legge. Lo ha annunciato il vi¬ cepresidente Forlani, nel corso della visita che, accompagnato dai parlamentari umbri Radi e Spitella, ha compiuto a Gubbio. Valfabbrlca, Casa Castalda e Assisi, dove si è fermato a lungo nella chiesa di Rivotorto. Oltre a Gubbio (dove, fra 1' altro, è crollato il campanile della Madonna del prato), i Comuni che hanno avuto i loro «tesori» maggiormente lesionati sono Torchiagina, Casa Castalda, Blsclna — solo i due terzi del castello restano in piedi — , Petroia. Nel capoluogo, il sismo ha aperto crepe a Palazzo del priori, nella basilica di San Pietro e nella Galleria nazionale. Ad Assisi, gli affreschi , Giuseppe Fedi (Continua a pagina 2 In nona colonna) Perugia. La chiesa in località Belvedére, alle porte della città, è stata chiusa per le gravi lesioni riportate dopo il terremoto. Accanto, le roulottes per i senzatetto (Tclcfoto Ansa)

Persone citate: Bruno Merli, Forlani, Panfili