Zuppa ribollita sobria regina rusticana

Zuppa ribollita sobria regina rusticana Zuppa ribollita sobria regina rusticana QUESTO E' IL MOMENTO DI ACQUISTARE A PORTISCO. SAGRE DEL MESE IL gran parlare che si la In questi tempi della cosiddetta -dieta medile,- ranca-, riporta In primo plano la cucina toscana. Ebbe a scrivere Giuseppe Prezzolili!: .La cucina toscana è leggera, magra, saporita, piena di spirito c di profumi, fatta per gente che ha l'Intelletto sveglio e che non vuole crescersi pancia da sedentario: cucina che non mal pensò al risolto, ne Ideò I maccheroni, che tenne lontani I grassi, che conservò lo spiedo e la graticola, con la fiamma purificatrice del legno e del carbone, che volle il fritto e l'arrosto senza bagna*. In Toscana si preferisce da sempre ti consumo di legumi, vegetali e olio d'oliva. E' una cucina sobria, asciutta, senza tanti fronzoli, quasi parsimoniosa La regione, prevalentemente montuosa o collinare, ha poche pianure che danno, però, prodotti di eccezionale qualità e finezza. L'olio d'oliva classificato extravergine, e giustamente grasso, moderatamente aci¬ Con sabato 14 aprile inizia la settimana santa, periodo ricchissimo dt rappresentazioni sacre In tutta Italia. Tra le più auientlcamente popolari. I «Misteri, a Trapani, processione che viene fatta risalire al 1500: -Il Cristo morto, a diteli, la più antica d'Italia che risale addirittura al Medio Evo: la coloratissima -processione delle croci incrociate- di San-.ri (Salerno), dove ogni processione parte da una chiesa diversa ed ha paramenti di diverso colore: l'artistica «Passione- di Sordevolo (Vercelli) cantala su musiche del 500. A Gessopalena. In provincia di Chletl. ogni anno la Passione viene vissuta con una sacra rappresentazione che inizia il mercoledì santo, quest'anno il 18 aprile. Il dramma e rappresentato su! sagrato della chiesa principale, con la partecipazione, si può dire, di tutti gli abitanti che per l'occasione si trasformano, trave¬ stendosi con costumi d'epoca. In soldati, popolani, giudei. Le scene sono quelle del Vangelo: il discorso della montagna, la lapidazione della |x-ccatrlce. la resurrezione di Lazzaro, quindi 1 quadri viventi della Passione. Lo spettacolo però non sempre segue 11 testo, spesso anzi improvvisa o inventa. E qui sta la particolarità di questa sacra rappresentazione, che di tanto In tanto viene •aggiornata.. Cosi ad esemplo sulla strada del Calvario negli anni scorsi si e visto GesU Incontrare non il Cireneo ma l'emigrante del Sud. e si e assistilo alla • pi'ri ori ita ni e se cosi la si può chiamare, del lavoratore che prende sulle 6ue spalle la croce mentre OesO si olfre di portargli la pesante valigia legata con lo spago La rappresentazione si chiude comunque sempre con la crocifissione su una grande roccia al piedi della Maiella. . . f 1 . . f. (1. p. do, limpido, di colore paglierino tendente al verde, delicato nell'aroma. E' terra di zuppe piuttosto che di pastasciutte: Il liane. In Toscana, nell'alimentazione tradizionale, sostituisce la pasta. Ecco dunque la •panzanella- della quale si e già parlato In queste colonne e la •bruschettà». Parlando di zuppe, la più toscana delle zuppe toscane e la zuppa di fagioli. Occorre pane contadino perche II piatto sia perielio E dev'essere raffermo e. iiosslbllmcnte. ben asciutto. SI mettono nella pentola, con 150 grammi, d'olio d'oliva, un bel po' di odori tritati (sedano, carola, cipolla, prezzemolo, basilico e nepitella) e. se c'e qualche cotenna di prosciutto fatta a ix-zzl o rigatino tagliato grossolanamente. Un chilo circa fra cavolo ne/ j e re volo wrza, (|..«li ìi, ocmodorliiu ben maturo sale e un pizzicogcneraic. ■ :i pepe. A pai le si fanno cuocere In una pentola di coccio 400 gr. di fagioli cannellini (quelli bianchi a buccia tenera). I fagioli si scoleranno e nella loro acqua dt cottura se ne passera, col passatutto, una buona meta. Questo passato verrà po', aggiunto alle verdure Insieme al fagioli Interi, lasciati insaporire Insieme alle verdure. La coltura deve essere lentissima. Non basta mal meno di un'ora. Il pane, taglialo a lette alte un dito, viene messo iter primo nella zuppiera. Sopra, caldissima, si fa scolare la miscellanea di verdure cotte, creando degli strati In modo che 11 pane s'Inzuppi completamente. La zuppa di fagioli, a questo punto, e pronta. Ma non va servita subito. Va lasciala almeno mezz'ora vicino al fuoco e coperta, perche II pane abbia a Impregnarsi quel tanto che basta per mangiarla agevolmente. SI serve ancora tiepida, ma e ottima anche fredda, condita ancora con una •croce» di buon olio d'oliva crudo e. per chi la gradisce, cipolla af Iettata crudo. Evitare nel modo pio categori¬ co Il parmigiano OH avanzi della zuppa (se ne fa sempre In quantità maggiore dt quello che si prevede consumare perche e uno di quel piatti che -e buono II giorno o|to.) vengono messi In una di quelle zuppiere che reggono il calore. Dopo averne cosparso di nuovo la superitele con cipolla allettala e una nuova condita d'olio fresco si passa nel forno perche si riscaldi e forni sopra una delicata crost teina A questo punto si ha la cosiddetta .ribollita., che non è un piatto classico, ma sembra Invenzione relativamente recente. Classicissima e Invece la ricetta che ho trovato su • i.a cucina degli etruschi- di (Uovatini Righi Pai et iti Ci può essere qualche variante in questa o quella provincia, ma veramente minima. Fa .matrimonio d'amore, con la ribollita un Chianti Classico Castello di Ama (annata '81) profumato, moderatamenre tannico e di giusta corposità. emiliana Lucchesi Appartamenti da 40 mei. a 100 Tra l'orto Cervo e l'urto Rotondo ce Portisco con ben 2 km. di spiaggia a solo 150 metri! Dow lo trovi ,/ un posto così? E convieni' acquistare subito perché quando sarà terminato il porto, i prezzi non saranno così buoni come adesso! Posto barca sotto casa

Persone citate: Del Mese, Giuseppe Prezzolili

Luoghi citati: Gessopalena, Italia, Salerno, Sordevolo, Toscana, Trapani, Vercelli