Carla Fracci: impersonai anch'io la «divina Maria»

Carla Fracei: impersonai anch'io la «divina Maria» Carla Fracei: impersonai anch'io la «divina Maria» Iiim-i lettami ideili con Maria Taglioni risalgono ai primordi della mia carriera. Non per niente lo spettacolo che mi ha lisciata è stato proprio il «Pa» de quatte», di Pugni-Pernii, ricostruito dal compianto Anton Dolin per il Festival di Nervi nel 1957. Veramente, nella ricostruzione di quel capolavoro romantico, io ero troppo giovane per impersonare la T-iglionl che era invece la grande Alida Markova, mentre a me fu affidata la parte di Carlotta Crisi. In altre versioni successive peraltro impersonai anche la «divina Marta». Ma il ruolo che mi ha valso da parte «iella r-i-i importante rivista di balletto del mondo, «Dance Maga/ine» di New York, l'onorifico confronto di «Taglioni today» in uno speciale pori-folio a me dedicato, è stato quello di protagonista de «La Sylphide », Il protoballetto romantico composto da Filippo Taglioni per la figlia. L'ho interpretato molte volte, a partire dalla Scaia nel 1962 fino a New York e con importanti p.irim-rs come il grande Eric Bruhn, con il quale abbiamo fatto anche un film nell'ambito dell' American Pallet. Llumaroente alla Fenice di Venezia, per ricordare 11 centenarie della morte della Taglioni e della Elssler, che cadono entrambi quest'anno, abbiamo allestito uno spettacolo intitolato .Souvenir.. con Eva Evdokimnva, in cui immaginiamo un incontro tra le due dive durante il Carnevale di Venezia. Carla FraccI

Persone citate: Alida Markova, Anton Dolin, Carla Fracci, Carla Fracei, Carlotta Crisi, Dance Maga, Eva Evdokimnva, Filippo Taglioni, Maria Taglioni

Luoghi citati: New York, Venezia