Tutto libri di Giampaolo Dossena

8 Tuttolibri - Anno X n. 401 - Supplemento a I -A STAMPA tri 7 Aprile 1984 CARLA Baro zzi (Trento) ci manda una cartolina con su scritto: •sciogli I segni, scegli I sogni*. Bellissimo scioglilingua, e di scioglilingua abbiamo parlato recentemente. Questo però merita un discorso a parte, come gioco di parole e come gioco di Idee. Come gioco di parole, nello scioglilingua di Carla Barozzl c'è quel meccanismo che gli enigmisti Italiani chiamano «scambio di vocali». Ve lo mostra l'illustrazione se non ve lo mostrano gli occhi della mente. Però riferirsi allo schema enigmistico dello •scambio di vocali- può essere fuorviarne. Oli enigmisti Italiani non accetterebbero mal di stare a questo gioco, perchè graficamente non funziona: In •sciogli - c'è una I che sparisce passando a «scegli». Ragazzini, lasciateci lavorare. Lo scioglilingua di Carla Barozzl non funziona per Isctllto ma funziona se lo pronunciamo ad alta voce, se (allontanando dal nostro tavolo gli enigmisti Italiani) badiamo alla •forma fonica della lingua-. La forma fonica della lingua è un libro di Roman Jacobson e Linda H Waugh appena tradotto dal Saggiatore (pagg. 332. lire 30.000). Non vi stiamo suggerendo di leggerlo. E' un po' difficile. Però subito nella prima pagina et trovate un riferimento al due giochi parenti dello «scambio- che dicevamo: lo *poonerism e la confrepéferie. Ne riparleremo. E continueremo a dire spoonerism. La traduttrice dice •spoonertsmo». E perchè menti a flato per Intendere •col pifferi., colpi feri (fleti colpi). Il Marinoni ha U grande merito di rendere leggibili questi appunti, che sono pur sempre cose leonardesche, dunque sacre; e ha 11 merito di tracciare là storta e la preistoria di questi giochi, che Leonardo fece ma che Leonardo non invento ne fu 11 solo a farli a Milano, alla corte di Ludovico 11 Moro, versoli 1490. Quel che manca al libro del Marinoni è una definizione del UmlU In cui si possono chiamare •rebus* questi giochi di Leonardo. Il «rebus» che vediamo oggi nelle riviste e nelle lubriche enigmistiche e nel gioco In scatola della Clem Toys cominciò ad affermarsi (con questo nome, e con le regole di funzionamento che conosciamo) verso 11 1880 per Imporsi definitivamente nel decennio 1930-1940. Fin verso l'anno 1900 su questo «rebus moderno» prevalsero •forme primitive* di rebus che solo verso U1925, quand'erano ormài In via di estinzione, presero il nome di «rebus ideografici*. Sono questioni di lana caprina, ma probàbilmente va detto che I «rebus» di Leonardo non sono affatto rebus bensì probabilmente, prevalentemente, rebus ideografici. Per un genio come Leonardo si fanno due libri In vent'annl, e ne parliamo qui, e spacchiamo In quattro I peli di lana caprina. Per altri autori, mancando la reverenza al genia le implicazioni enigmistiche vengono trascurate, totalmente taciute. Da un anno è uscita la nuova edizione della Dissimulatone onesta di Torquato Accettò, a cura di Salvatore Nigro. CI sono «dissimulati- giochi propriamente enigmistici, che Salvatore Nigro ha avuto 11 merito di scoprire e di sottolineare. Vere e proprie pseudosciarade. Nessuno ne ha parlato, nessuno le ha volute prendere sul serto. Se Leonardo faceva pseudorebus, giù il cappello! Se Torquato Accetto faceva pseudosciarade... Mah. Chissà. Ma non è una cosa serial Giampaolo Dossena 8 "Ritto libri Balletto

Luoghi citati: Milano