Berggreen tiene a galla il Pisa

I nerazzurri toscani battono l'Avellino e si avvicinano a Lazio e Genoa I nerazzurri toscani battono l'Avellino e si avvicinano a Lazio e Genoa Berggreen tiene a galla il Pisa Pisa. Berggreen batic'Paradi La rete della vittoridi gioco - Gran da Pica-Avellino PISA: Mannlnl 6; Longobardo 6, Armenlse 6; Orchlplntl 6,5, Qarati 7, P. Baia 7; Rerggrcen 7 (81' A//.ili s.v.l, Crlsclmannl 6,5, Kleft 6.5, Sorbi 6,8rarnerrhla 6,5. AVELLINO: Paradisi 6; Osti 6. Vullo 6,5 (67* Bertonrrl ».v.); De Napoli 7, Favero 6,5, DI Somma 6,5 (80' Schiavi s.v.l; Barbadlllo 6, Tagliaferri 6. Diaz 6,5, Colomba 6,5, Umido 1. Arbitro: Barbaresco 6,5. Rete: 50'Berggreen. di RENZO PISA — Il Pisa supera 1' Avellino e continua a sperare Nella giornata più drammatica. I giocatori nerazzurri hanno sloderato una prestazione a base di grinta e hanno domato avversari tutt'altro che focili L'Avellino chle| deva o Pisa ti punto o I punti l>er mettersi al sicuro, e inveir se ne va a mani vuote. do|>o aver combattuto con generosità e senza tanta assistenza della fortuna Ma ieri era la giornata del Pisa e so¬ a al 50" dopo un primo ffare per l'arbitro Barb 1-0 CASTELLI prattutto del suol giocatori Nell'occhio del ciclone nel corso della settimana, per le accuse che cercavano di farne 1 principali colpevoli della brutta classifica, nell'occhio del ciclone soprattutto doj>o la clamorosa denuncia di sabato sera, hanno reagito con grande forza d'animo e hanno tenuto In pugno la partita coti un vigore da tempo dimenticato. Non è stola una partila bella, anzi sono volati molti tempo costellato più daresco - Vano l'assedi calci. L'arbitro Barbaresco ha dovuto fischiare continuamente per mantenere 1' Incontro all interno del binari che non si possono valicare Giocatori nervosi da una parte e dati altra, posta In palio altissimo, con 11 Pisa costretto a vincere per poter ancora sjierare: la partita non poteva che essere brutta Ma è statu anche bella per l' agonismo che le due squadre hanno buttato nella mischia Cosi, poche manovre lineari, molle mischie a centrocampo, portieri quasi disoccupati Bolo qualche tiro da lontano da una parte e dall'altra nel primo tempo, con Diaz alla mezz'ora che tirava alto, e la replica, sempre a loto, subito do|K>. da parte di 6orbl. L'occasione grossa per l'Avellino era allo scadere del primo tempo, con un'azione DiazColomba e palla a De Napoli, molto combattivo Ieri, che di a falli che da azioni o finale degli irpini testa sfiorava il palo. La ripresa si è aperta con il gol del Pisa, al 50. su un'azione di Scarnecchla che serviva un pallone smarcante al danese Berggreen. Questi, solo. si lanciava in area e faceva secco Paradisi con un rasoterra. Esplode lo stadio al golpartita, si ricomincia a sperare sotto la Torre pendente, con l'orecchio alle radioline per sapere cosa fanno le altre pericolanti L'Avellino Jt bulla In ovanti per pareggiare e 10 fa con grande Ìmpeto. Ma 11 Pisa tiene la botta, non si piega' In una situazione caotica, tesa, dove ci si avventa su ogni pallone come se fosse l'ultimo, U Pisa lotta, deve fare a meno di Scarnecchla. uno del migliori, che si è fatto mole proprio nell azione del gol; per lui 11 campionato è finito. Il Pisa perde, per le ultime due. disperate partite, un elemento chiave di quest ultima fase di stagione. Ma non c'è temi» per pensarci, perchè l'Avellino non ci sta a perdere e continuano I contrasti ruggenti a metà campo, continua la pressione irpina sostenuta dal molti tifosi in trasferta. E' Te Napoli, ancora una volta, a farsi pericoloso al 68'. ma Mannlnl lo ferma con un grande Intervento. Ed è questa, praticamente, la più grossa occasione dell'Avellino per agguantare 11 pareggio Piano plano l'offensiva blancoverde si attenua, perchè 11 muro di orgoglio messo dal Pisa a difesa della propria area si rivela ogni minuto di più Insuperabile. E' anzi il Pisa stesso che si fa pericoloso In contropiede. In una delle sue scorribande, Berggreen, al 36'. subisce un fallo e si ferisce alla testa. Non ci vuole stare ad andarsene, è caricato a mille dal gol decisivo messo a segno, si fa medicare e resta in campo. L'allenatore Pace lo deve portar fuori quasi di peso per sostituirlo con Azzali. Il pubblico ripaga li danese con un applauso Interminabile che lo accompagna fino alla scaletta degli spogliatoi.