«Quelle fiamme, una cosa terribile»

«Quelle fiamme, una cosa terribile» «Quelle fiamme, una cosa terribile» di ERCOLE COLOMBO JOHANNESBURG — Piercarlo Ghinzani è completamente fuori perìcolo e, se non ci saranno Imprevisti, domani mattina sarà già a casa. Ieri, quasi tutti I piloti e I tecnici della F.l sono andati a trovare II pilota dell'Osella, ricoverato all'ospedale Centrale; tra I primi Alboreto e Patrese. E* apparso di buon umore, malgrado II volto ancora un po' gonfio per le ustioni e la mano sinistra fasciata dopo il piccolo Intervento plastico subito per rimettere a posto la pelle bruciata. •Nella sfortuna — ha det| to Ghinsanl — qualcuno ; deve avere pensato a me. : Poteva finire molto peggio. Nel «mondiale» classe 125 di mot Da quanto mi hanno raccontato, perché lo mi ricordo ben poco, ho rischiato di rimanere tra le fiamme. Non so se mi sono sfilato II casco, ma rammento di essermi tolto II guanto. Poi ho ocross, vittoria dell sentito un gran bruciore. Non Immaginavo che fosse terribile a questo punto essere preso dalle fiamme». Sull'Incidente che lo ha portato fuori pista a 240 Km/h, Il pilota ha poco da 'olandese Van Der dire: «Non capisco come ho fatto a uscire. Ero praticamente in rettilineo. Non mi pare di avere toccato un cordolo In curva, come sostiene un testimone. Forse si è rotto qualcosa nella parte posteriore». Il pilota bergamasco non sembra avere riportato alcun traumi» psicologico per il brutto incidente. Ansi, vorrebbe tornare subito alle corse. «Vado a casa, spero che mia moglie mi riconosca — ha detto confermando di non avere perso II buonumore — e mi auguro di essere pronto per gareggiare con la Lancia nella prima prova del Mondiale Endurance, a Monza II 22 aprile, cioè fra due settimane». Veen su Ktm

Persone citate: Alboreto, Patrese, Piercarlo Ghinzani, Veen

Luoghi citati: Monza