Un attore senza vezzi e senza vizi

Non mi faccia ridere Non mi faccia ridere Un attore senza vezzi e senza vizi Raiu «Non ho mai avuto distrazioni al di fuori della famiglia. A casa mia non si respira davvero aria di teatro» i prenderemo nella tournée che faremo con "La tempesta" da luglio a settembre negli Slati Uniti, da Ixis Angeles a New York.. Naturalmente l'accompagnerà sua moglie. .Naturalmente si Credo che la base della mia lunga e fortunata carriera sia stata Anna, che sposai nel 1940, sicuro, da i cni monopaino, del mio affello, lo non ho avuto distrazioni al di fuori della famiglia Ho due figlie. Anna Maria e Roberta, che i attrice con Scaparro. Anna Maria invece fa l'interprete A casa mia non si respira aria di teatro, la mia t una famiglia borghese, con le abitudini di tulli, a parte il pranzo notturno, lo mi alzo abbastanza presto, jiasseggto di mattina, ho un unico hobby: fare del risotti allo Champagne in cui sono un artista. Ogni giorno vado a teatro col mio copione nella borsa A casa c't il magnetofono per incidere le parole dei testi e slare attento a controllare la iwt, affa ricerca dell'espressione più asciutto possibile-. <'.iì ivin da quando lia messo piede sul paleoscenico, caso lorse unico, e sempre stalo primo attore. Un'ascesa In cassa Integrazione |>cr la sospensione di Portobello. Trovo Carraro In carcerino. Il tempo è scivolato adagio In faccia a questo attori- da?tl occhi accesi di Ironia e :l .1 sorriso dolcissimo. Ma ' vero che ha avuto qualche estinzione neirinterprelarc questo spettacolo? Porse per via del prologo, in cui toma ad essere l'arrogante Togasso del .Nost Mllan. e poi ti m'te Bcppon e Franco Mar Uno cicli . Egoista--' •Si. di magone ne ho prosato tanto, non solo perché la commcdta è sulla vecchiaia e la solitudine, ma perche rialfioravano a poco a poeti nella mia memoria t colleghi che ho lasciato per strada Ultima Lilla Urignone e P'jl Franco Rinaldo e Marisa Ravel...Col mio mestiere non si possono colliiyare altre amicizie . I miei amici sono l compagni di lavoro. Una rieiwazione quasi macabra Questo i- uno siwllacolo di Bertolazzi: non c'e 11 rischio che ne esca un lavoro di lombardi elio puf» essere amato solo da lombardi? ■ No. Bertolucci è quasi un Cechov nostrano che a/fonda In radici profonde e cosi diventa universale. Forse lo ri- rapida ma silenziosa. Diceva Paolo Orassi, che lo conobbe Insieme r Rtrohler all'Accademia del Filodrammatici: Un attore che non ha stravaganze segrete, tranne la sua naturale itwlinazione per il teatro. ■ Ma non creda che non abbia faticato, la fatica c'è stata nello scarnire, nel ridurre all' essenziale Mio padre era tiflografo, ma per un anno fu in comjtaanla con Novelli e ritardava quell'esperienza come un periodo eroico». Carrara ebbe un unico jicrlodo di crisi quando si allontanò, nel 1962. dal Piccolo Iteri in' 8trchler affidò a Buazzelll la parte- di Oallleo. La delusione di Carrara fu tale che non riuscì, malgrado Il self-control, a nasconderla Clip fosse lui Oallleo pareva un latto tanto scontato che In stessa vedova di Brecht, a Milano, lo saluto cosi: -Adieu. Galileo-. Fu allora che lasciò II suo Piccolo Teatro e andò allo Stabile di Roma Iniziando anche tanti sceneggiai! televisivi, dal .Mulino del Po» al .Promessi BposU all'ultimo -Melodramma, di Bolchl. Uno passa la sua vita a cercare di far ridere, a convincersi che fa ridere, a dimostrarci clic sa far ridere e. mettiamo uno come Gianfranco D'Angelo, addirittura fa il Cìiro d'Italia per imporsi (agli inizi) e una cura dimagrante da nazisti (nel prosieguo) e macché: niente, sempre uno fra i tanti, finché una (già tarda) sera della vita approda a Drive In su Italia I con un cane cocker che si limita a restare indifferente alla cosa, ed i la gloria. La trovata risulta definitivamente convincente nelle repliche dello show, sapientemente riproposto (a nostro avviso) più che per le grazie di Carmen Russo, per dare minio ai più di spiegarsi quell'esclamazione: < //(ivi... Fi dankt!» che si sente ormai dappertutto Due parole che suonano prcssapoco come sono scritte: la prima aspirata c sibilante, la seconda secca e teutonica D'Angelo nella sua carriera ne ha dette di battute e ne ha frequentati di personaggi, eppure la chiave del suo successo stava in queir( //un.. Fidankeh: un ordine perentorio al suo cocker che ha il potere, per quanto ripetuto in occasioni diverse, di non smuovere neppure un boccolo delle ben curate orecchie Ormai c filosofia c lo citano tutti: dai ragazzini alle prese col loro cucciolo, ai giovanotti che hanno una ragazza restia, dagli allenatori di calcio, ai vigili urbani; dai sindacalisti ai testimoni di Jchova. ìJIùm. Fidanke!» e nessuno si muove Ma in tv ci sono sempre sorprendenti occasioni di ridere, basta saper aspettare. Peter Scllcrs ha dato grande notorietà al suo ispettore Clouscau (come rivedremo stasera sji Rcie 4). grazie all'abilità del traduttore dei testi e il caratteristico doppiaggio. Ebbene, nel primo film della serie (appunto l-u punterà rosa, ormai sinonimo di sghignazzo), questo fatto era irrilevante L'attore ha dato il me- • gho di se. proprio quando non parlava Facendo di un minimo fatto (come spogliarsi maldestramente, inciampare in un gradino, torcersi le mani, accennare ad una smorfia di disappunto, a un ammicco furtivo) un'occasione di comicità irresistìbile di cui sembravano capaci solo certi grandi attori del cinema muto •1 video nei ronfro!tri del cinema, é implacabile E le continue pause pubblicitarie evidenziano situazioni altrimenti confuse nell'incalzare dell'azione. Come la galanteria che certi personaggi portanti all'eccesso, finendo con lo stadere nel ridicolo: un tipo di humor oltre le intenzioni, li più l'autore della battuta i noto e disinvolto, più vistoso è l'effetto In questi giorni t capitato a David Nivcn (Impaniera rasa) e Michel' Piccoli (Belle de jour) Chinandosi su Claudia Cardinale, principessa indù e astemia che stesa su una pelle di tigre davanti al camino rifiuta una coppa, il raf'inato seduttore inglese sentenzia catastroficamente serio: «hi champupie non è bere, nuu cara. /" un minimo di uh fi con un massimo ili cordialità*, Dal canto suo il francese, tradizionalmente scettico, intellettuale e cinico, ad una signora che amabilmente I accoglie: cS/>r• ro avrà un momento da dedicarci ..», ribalte come un divo da fotoromanzo: » Tutta la Vita, mia cura io ho sempre tempo da perdere» . La battuta del mese, resta comunque appannaggio di Due sulto il divano dove l'anzianoito capo della Cia che perseguita Matthau. all'ennesima gaffe della moglie riflette cupamente: *Se la strangolavo vent'anni fa. a quest'ora ero già fuori». Humor nero: più un suggerimento che una barzelletta Kmi<> DonajcKio V i V Sempre ruoli di priiii'allorc per Ti colo con lo spettacolo .Lorenzo c il suo avvocalo. — à riuscito a superare 11 .magone, che lo assaliva alle lunghe prove- col regista Puggelll. E applausi ne ha ricevuti non solo lui, Lorenzo, ma anche I' avvocato. Indovinate chi e? Il pappagallo di Tortora, ormai MILANO — Ecco un attore che non ama dare del tu a chiunque, distribuire baci, abbandonarsi ad allegre mangiate ron colleglli c amici doix) lo sjH-ltacolo. Tino Cari-aro — questo attore senza vizi e senza vezzi, che ha avuto un grosso successo al Pic¬ Adele (.allotti I sogni, le ricerche, i viaggi, le fantasie, le interviste di Mr. Fantasy

Luoghi citati: Carrara, Italia, Milano, New York, Roma, Slati Uniti