Il virus nascosto nell'enigma Aids

U virus nascosto neU'enigma Aids Dopo la scoperta di R. Gallo e di L. Montagnier U virus nascosto neU'enigma Aids La notizia che virus liti i-human T-coll leukcmla.) sono Stati messi In evidenza in inalali e in soggetti a rischio di AIDS (-acqulred-lminuiio-dol Iclcncy-syndrome • ) apre concrete speranze In (inolia dio. sino ad oggi, era quasi tonile impotenza terapeutica contro una delle più enigmatiche maialile del nostri tempi Manifestatasi per la prima volta noi 'Vii in Usa. la maialila — che si presenta con alterazioni ghiandolari linfatiche, possibile •sarcoma di Ku|kisi.. linfomi non-IIodgkiii. «porpora irombocliolionii a- e rischio grave di Iniezioni virali batteriche e proiozoario — ha sempre Molto i suoi 'gruppi a ri' solilo. (71 |>or cento di omo sessuali o bisessuali. 17 di drogati endovena. 1 di omo lllllcl, ti di Haitiani), ha retali vumonte risparmiato l'Euro pa (267 rasi sino all'83) e non ha praticamente toccato 1 Italia. Da quando l'AIDS è dilagata, come vera epidemia di deficienza immunitaria, proba bilmente senza procedenti mila storia dell'uomo (3000 casi sino al dicembre '83. con ormai un rumo di 4-5 nuovi (usi al giorno e una mortalità del 43 |K-r cento) gli studi epidemiologici, senza poter scar tare altre Ipotesi, hanno som prò sottolineato l'evidenza dell'origine infettiva I rlsul tati attuali del ricercatori del gruppo di K Oallo. del National Cancer Inslllule di Be- tlicsda C del grup|>o di I. Montagnier, dell'Istituto Pasteur di Parigi — che hanno dimostrato, gli tini lo presenza della •variante- 1 iti -ili In malati di AIDS e. gli altri, del virus .Lav. (-llmpho udenopathy virus.) in soggetti ad alto rischio di AIDS — sono un concreto passo avanti verso il definitivo Identikit del • male oscuro-. Che cosa sono gli HtlvV Tutto e comincialo da quando, anni la. Il giovane scienziato ilaloamerlcano Robert Clallo ha scoperto II .T-ccllgiowlli-lactor. (fattore di croscila della linea T cellularo.Potendo disporre di grandi quantità di •fattore di crescita-, U. Gallo e riuscito a coltivare In vitro, a lungo termine, cellule maligne della linea T: e ad estranio — Identificandolo e biochimicamente definendolo — il .retrovlrus- re'-p(in mi hi ir di alcune particolari leucemie-linfomi dell'uomo (•Unfosarcomatosl di tli>o T, da noi rare). I virus oncogeni liti — la cui .famiglia-, da allora, si e allargata (35 sono siati Isolati e 25 Identificali) — sono veri 'Virus pirata-, provvisti di solo una — con meccanismo enzimatico di -trascrlptasl InversaIdi qui il nome di •retrovlrus-). di fabbricare proditorie • copie conformi DNA • da Inserire nel patrimonio genetico dello cellule T per trasformarlo in cellule tumorali ad anarchica capacita di crescila. Il virus Hll-lII e davvero I agente causale del mole oscuro di lanll omosessuali e drogali (e noni d'Africa e d'America — come ha annunciato la signora Margaret Heckler. segretario alla Sanila Usa — oppure — come ancora recentemente si chiedeva la rivista .Science- (200. 80G. '83) c'e ancora la |k>sslbillia che si tratti di un semplice agente da sovrapposta .Iniezione Opportunista*? Secondo II. Oallo vi sono molte buone radon! |>er stabilire che 11 retrovirus liti sia II |>osslbile fattore causale dell'AIDS Per esser certi che II virus provoca realmente la malattia — diceva |>erò Science — forse non e sufficiente ne aver Isolato frammenti di virus In alcuni maiali né aver riscontralo particene di DNA irido nello cellule T di alcuni usi e neppure aver dlinot rato ohe. In pazienti di AIDS, l'incidènza di anticorpi anll-Htlv e più elevala che nel -testimoni - soni. Argomento apparentemente a sfavore e. ad esmplo. l'assenza di AIDS nel (.lappi.ne meridionale ove e alta l'incidenza di Infezioni lltlv e dove in 11 II 25 i " i conto della |ki|k>lazione presenta anticorpi contro II virus. Perche, a seguito di infezione lltlv, in (.lappone ci si può ammalare di -linfosarcomatosl di llixi T- e Invece. In Al in a equatoriale o ad Halli, di AIDS? SI iratta di specifiche •varianti lltlv — più spietatamente -Immuniidcprlmenll- negli africani e haitiani — oppure ò diversa, nel diversi ambienti, la rls|>osla del malcapitato •ospito, della malattia? Altre domande attendono forse risposta: sono diversi o Identici II virus di II. Gallo e quello di L, Montagnier? E quali sono I rapiKirtl di questi virus — di facilitazione, di applicazione, di effetlo .hell>er- — con quella pletora — di altri virus («cltomegalovlrus, virus erpetici, virus dell' epatite eie.) che prendono stabili dimora nel novero maialo avanzalo di AIDS. Insieme col .pncumocyslls carinii-, il protozoo responsabile di tante mortali polmoniti terminali dell'AIDS? Kzio Minctto

Persone citate: Gallo, L. Montagnier, Margaret Heckler, Montagnier, Robert Clallo

Luoghi citati: Africa, America, Halli, Italia, Parigi, Usa