Un temporale scrosta il soffitto e fa ritrovare preziosi affreschi

Un temporale scrosta il soffitto e fa ritrovare preziosi affreschi Nella chiesa di San Pietro a Favria Canave.se una singolare scoperta Un temporale scrosta il soffitto e fa ritrovare preziosi affreschi Si tratta di pitture del Quattrocento raffiguranti i dodici Apostoli - Occorre salvarle Riemersi quasi per caso e poco per volta tornati alla luce nella loro originarla bellezza, gli affreschi della chiesa Ui San Pietro Vecchia a Favria Canavese potranno forse essere salvati. 81 tratta probabilmente di pitture raffiguranti I dodici Apostoli, di origine quattrocentesca: gli esperti locali tendono ud attribuirle alla scuola dello Spunzoni, artista la cui presenza nella zona é testimoniata In altri edifici sacri, come la chiesa di 8. Francesco d'Assisi a Rlvarolo. A rafforzare questa tesi c'è anche un altro dipinto, dedicalo a S. Maria delle Grazie, custodito In 8. Pietro ma adeguatamente protetto da una teca di vetro: In questo caso l'Impronta spanzotllana e Indubbia. Oli affreschi sono ricomparii grazie ad un buco nel soffitto della vecchia chiesa, ora già riparato. L'umidità ha Inflitti deteriorato la tinteggiatura che da almeno mezzo secolo 11 ricopriva. Il primo a comparire è slato S. Pietro, poi altri sei Apostoli. Ne mancano cinque all' appi-Ilo che quasi certamente sono conservati sotto quel che resta dell'Imbiancatura di qualche parroco poco al lento alla primitiva bellezza degli affreschi. Per salvarli anche se la coi>crtura del letto costituisce già un elemento positivo, occorreranno l'Intervento dell'amministrazione comunale, l'assenso della | curia, il benestare e In super- visione tecnica della Soprintendenza. Dice II sindaco. QluscpixBcrtano: -Slamo giù stati Interessati da un concittadino amante dell'arte. Virgilio CMóno, che da tempo cerca di contribuire al recui>ero degli alrrS affreschi, veramente pregevoli. Tramite il nostro assessorato alla Cultura promuoveremo inaili contatti con la Soprintendenza. Credo che un interventi) (Il questo tipo sia molto importante per la storia del nostro paese e che Mia quindi nostro preciso dovere metterlo In cantiere. Anche la curia non dovrebbe avere difficoltà ad esprimere un parere favorevole-. Alla vicenda degli affreschi è certamente collegata la storia, anch'essa piuttosto curiosa, della chiesa, che funge tuttora da cappella per 11 cimitero e viene regolarmente utilizzata. A Favria esistono Infatti due chiese dedicate a San Pietro, che anticamente facevano parte di diocesi diverse: una dipendeva da Torino, la nostra da Ivrea. L' edificio è stato più volte riadattato e risente di almeno due ampliamenti. Il nucleo originarlo, come lesllmonla il pregevole campanile romanico, é senz'altro del periodo antecedente 11 XIV secolo, ma le prime certificazioni della sua esistenza vanno datale proprio dal 1300. Successivamente vennero aggiunte altre due navate. Quella che fu la parrocchia di una piccola comunità perdette via via In sua importanza, soprattutto pei- un problema di carattere prettamente logistico. Vennero gli anni bui e. complice una certa trascuratezza e la mancanza di fondi per un intervento massiccio, I' edificio andò perdendo 11 SUO iniziale splendore. Un avvenimento del tulto casuale e dovuto proprio all'Incuria ha ridestato l'interesse di qualche favric.se e colnvolio Vaniminisi razione: sarà In volta buona? Giampiero F&violo l Ino degli"affreschi tornati alla luce dopo i primi lavori di restauro

Persone citate: Giampiero F&violo

Luoghi citati: Assisi, Favria, Ivrea, Rlvarolo, Torino