Nela e compagni sfogo con McLean di Giorgio Viglino

Nela e compagni sfogo con McLean «Vendetta» a parole dopo Dundee Nela e compagni sfogo con McLean ROMA — La bella Roma qualificala per la finalissima di Coppa Campioni ha rispolverato per le vie della città quell'entusiasmo che nella primavera scorsa contrassegnò la conquista dello scudetto. Non è ancora il trionfo che si spera di ripetere alla fine di maggio dopo il match unico con il Llverpool, ma una bella prova generale. Il prologo nello stadio gremito e del resto più sfarzoso che mal. con una coreografia ben variata rispetto al consueto Potenza dello sponsor, sono comparse a decine di migliaia bandiere tutte rosse o tutte gialle, che mescolate hanno trasformato la corona delle gradinate in una enorme bandiera con i colori romanisti Nessun timore di soprapposurione di colori, miscela degli stessi e risultato arancione, che avrebbe suonato a favore degli scozzesi che hanno il colore del sole sulle loro maglie abituali La tribuna d'onore è come sempre colma di personalità. I politici non saranno praticanti sportivi al cento per cento ma appassionari spettatori si Questa volta si aggiungono i personaggi dello spettacolo un po' per passione vera, vedi Antonello Venditi, un po' per cavalcare la popolarità di un ottenimento die ra oltre i confini dello spettacolo sportiro. leggi Raffaella Carni II primo gol arriva proprio al momento giusto, non troppo pretto per accendere facili entusiasmi, non troppo tardi per trasformare l'attesa in ansia. Dall'altoparlante piove II primo annuncio per un medico richiamato d'urgenea a un pronto soccorso. L'annunciatore deve fare un grosso sforzo per farsi ascoltare, e poi dovrà ripetersi più volte: sempre medici e sempre richiami in ospedale o clinica. Ci sarebbe materia per un intervento pretorile sull'assenteismo da partita di calcio. Ecco la seconda rete, an¬ cora con Pruzzo grande protagonista della giornata, romanista con ti cuce sempre al suo vecchio Genoa Il boato si sente a distoma di chilometri Si riparte da cero f la qualificazione diventa ora possibile, anche se un gol romanista vale per uno e quello scozzese per due Il gol del ko arriva su un rigore non contestabile, rigore che gela per un attimo tutti quanti. Di Bartolomei non ha però esitazioni e la sua trasformazione perentoria fa esplodere nuovamente lo stadio che rimarrà pentola ribollente di entusiasmo fino al fischio finale, atteso, adesso sì. con molta ansia da tutti In campo si scatena un putiferio con il pubblico che comincia ad entrare superando il grande fossato, emulo det medico romanista Alicicco che ha fatto il percorso inverso con grande prestanza atletica, jiochi minuti prima, per andare a soccorrere uno settatore colto da malore. Avanzano dai due lati i tifosi con polizia e carabinieri in difficoltà, e vengono invece compatti i giocatori romanisti, di gran carriera per incrociare Jim McLean, capotribù scozzese, che s'allontana con passo svelto Ricostruirà Sebtno Nela: •Ce l'avevamo dentro fin dall'andata, dovevamo dirgli quel che pensavamo di lui. Avevamo Imparato qualche parola In Inglese, poi quando le abbiamo finite, abbiamo continuato con l'italiano. Nessuno lo ha toccato, ve lo assicuro lo abbiamo accompagnato noi fin negli spogliatoi». Su quell'accompagnato, credo che starebbero bene virgolette raddoppiate. Al centro del campò rimane solo Ciccio Graziani circondato da una turba di tifosi Esce dal gruppo felice, con le braccia alzate, ma ha soltanto piti un paio di slip addosso. Strip-tease per un trionfo. Giorgio Viglino

Persone citate: Alicicco, Antonello Venditi, Ciccio Graziani, Di Bartolomei, Dundee Nela, Jim Mclean, Nela, Pruzzo, Raffaella Carni Ii

Luoghi citati: Potenza, Roma