Bellocchio, l'italiano a Cannes

Bellocchio, Vitaliano a Cannes Il regista sta terminando il film «Enrico IV» da Pirandello Bellocchio, Vitaliano a Cannes Al Festival sulla Croigelte sarà runico autore in para per il nostro cinema ROMA — Afa reo Ilcllocchto è ti.solo regista Italiano In concorso al Festival di Cannes. Contento? «Sarei un Ipocrita se dicessi di no: comunque piacere fa piacere; comunque partecipare è utile; comunque promozlonare un proprio prodotto può alutare a farne degli altri. Però certo, essere II solo regista Italiano Invitato a Cannes è II segno più eloquente della crisi In cui versa II cinema Italiano d'autore». A Cannes. Marco Bellocchio et va con Enrico IV da Pirandello, una produzione della Seconda Rete Rai e della (iaiinu,ut-Italia interpretato da Marcello Mostratami! e Claudia Cardinale, su un adattamento a due mani fatto dallo stesso Bellocchio e da Tonino Guerra. Nonostante l'invito di Cannes il film non e ancora pronto: c't da finire la scelta delle muslclic. da ritoccare in alcuni punti la presa diretta, da completare il messaggio. Bellocchio ride e la bella faccia da condottiero diventa quella di un adolescente. «Finirà, che partiremo per Cannes con la pellicola appena completala». Ma se il film oggi ancora non è finito coni "era quando lo hanno visto i francesi? .i:ra In uno stato caotico e II fatto che lo abbiano voluto lo stesso, confesso, mi ha molto sorpreso». cuutu in dicci settimane, suddivise in due blocchi, un primo blocco di otto e un secondo, all'inizio della primavera, di due. questo Enrico IV ha comportato jter Bellocchio molti problemi Imprevisti e unitici edibili all'alto delle riprese. «Solo dopo1 molto tempo, mi sono accorto, per esemplo, che la trasposizione del testo teatrale, In Immagini cinematografiche, era Impossibile. La metafora filosofica di Pirandello vive Infatti di parola mentre II film vive delle facce e del corpi degli attori. Ilo dovuto quindi ripetere punto e daccapo alcune scene, Immaginare una scrittura diversa, Inventare soluzioni che riuscissero a coniugare Insieme II significalo della parabola pirandelliana e l'esigenza di fare un prodotto che potesse affrontare 11 grande schermo». Questo ha comportato una dilatazione dei tempi al lavoro, una crescita dei costi, la necessità di un riflnanzlamento da parte della Rai, ritardi, fatiche, attese. Il risultato, dice Bellocchio, •e un film controcorrente stilisticamente mollo raffinato, tcndenalalmente astratto». A ehi dorrebbe piacere? •Credo che potrebbe piacere all'estero: non a caso alcuni Paesi l'hanno già preacqul stato dalla televisione. Potrebbe dispiacere In Italia». Perché? «Perché mi sembra che II pubblico Italiano conti nul a volere film di genere, e questo mio film. Invece, è assai difficile che possa essere Inserito In una qualche categoria». Andare a Cannes aluta un film ad incontrare il suo pub¬ blico? «Aiuta soprattutto a Incontrare possibili compratori stranieri. Faccio un esemplo. Tre anni fa sono andato a Cannes con "Salto nel vuoto": nonostante tanto Michel Piccoli quanto Anouk Ahnée abbiano vinto II Palmarts come migliori attori, "Salto nel vuoto", in Italia, non è andato bene. In compenso però e stato venduto In tutto ti mondo». .S! augura la stessa sorte per questo suo Enrico IV? «No, vorrei piacere In Italia, anche se, In questo caso, non sono preoccupato per II mio destino di regista. Perche Immediatamente dopo Cannes, per conto del produttore Manzottl comincerò a girare Il rifacimento di "Le manicali corps" dal romanzo 41 Radigliela. £' tuffo pronto? «MI manca solo un nuovo Gerard Fhlllpe». Come mal fel che è anche autore delle sue storie questa volta fa due film tratti da due opere letterarie? «Me lo sono chiesto anch'io. Credo dipenda dal fatto che, di questi tempi, un autore che con II suo cinema abbia voglia di fornire una aplecaslone più complessa della realtà, è costretto a usare un linguaggio Indiretto, a contrabbandare le proprie Idee, a servirsi del mascheramenti. Altrimenti corre II rischio di non lavorare più.. Simonetta Itoblony Marco Bellocchio