Ed ecco come la casa popolare diventa una residenza estiva

id ecco come lo coso popolare diventa una residenza estiva Centinaia di casi segnalati a L'Aquila, aperta una inchiesta id ecco come lo coso popolare diventa una residenza estiva NOSTRO SERVIZIO I. AQUILA — Pizzo», dieci < hilomctri od ovest del capoluogo, Atclli. nell'Avezzanese, Balsorano ed Isola Llrl. al conimi con il Lazio: poi Plel Taramela, in provincia di Teramo e l'Intera fascia adriatica del Chietino: sono le zone calde dell'affaire case popolari. Centinaia e centinaia di appartamenti assegnati ad abruzzesi che vivono Inori regione e da questi utilizzati come residenza estiva o, peggio, destinali al mercato dell'affitto. Il -caso- e esploso ufficialmente il 2 aprile scorso, con I" avvio del censimento sugli alloggi popolari, promosso dalla Regione Abruzzo e affidato ni consorzio tra gli larp delle quattro Province. 11 la voro dei rilevatori proseguirà Imo al 7 giugno, quindi ne verranno Ufficializzati I risultati Dal dipartimento • politi ea della casa- della Regione, però, sono già I ili rate alcune indiscrezioni che Indicano nelle zone citate le fasce con maggiore incidenza del leno meno. Le rodici del problema sono piuttosto antiche. Fino ullo scorso decennio gli Iacp delle tre province •incriminate hanno realizzato alloggi In zone destinate irreversibilmente allo .'popolamento. Ben presto 11 patrimonio edilizio pollare ha su|>erato 1 effettiva domanda. Che cos'è successo a questo punto? Molli abruzzesi costretti ad emigrare luorl regione |>er lavoro hanno riacquistalo la residenza nel pae si d'origine e. essendo In ix>s sesso del requisiti necessari |ier ottenere l'assegnazione Iacp, hanno rlsixisto ai bandi di concorso. Ottenuto l'appartamento, o lo hanno al lutato, oppure ne hanno fatto uno residenza estiva. Caso emblematico e quello di Pizzoli. popoloso centro di muratori e piccoli costruttori edili prevalentemente Impegnati nel Lazio. Lo Iacp dell' Aquila vi ho realizzato nel 1070 una ventina di alloggi; al primo bando di concorso per l'assegnazione, riservata al residenti, nessuno ha risposto. Do|X) avere indetto, senza esito, nuovi concorsi allargati ai residenti In provincia, prima, e In Regione, poi, si e addirittura deciso di lare un bando a base nazionale. E' stala praticamente I' ufficializzazione di un costume già dilluso In tutto I' Abruzzo. La spia del lenomeno e stala lunula da due i-rovvedlinenii di revoca dell'assegnazinne di alloggi popolari ad inquilini non In possesso del requisiti necessari. E' accaduto tempo addietro all'Aquila. SU . cullala/ e di - pelili- ti- che. do)»o over ceduto In al (Ilio lo proprio raso popolare, hanno denunciato II follo allo Iacp. Ij& Regione Abruzzo, cui dovrà passare in proprietà r intero patrimonio edilizio sovvenzionato, s'è dunque messa in allarme ed e (lassato all'azione promuovendo II primo censimento degli ollogl'i popolai! Allo studio ci sono anche ulteriori forme di intervento. |>er giungere alla redazione dell'anagrafe delle case lucis (o di altri Istituii previdenziali) e del patrimonio edilizio del dlsclollo ente Fucino pi i la bonlllcn c lo sviluppo della zona dcll'Avczzanese. Su questo ti|io di Insediamenti 1 sospetti di abuso sono numerosissimi; si parla addirittura di cose completamente riciclale, nella registrazione catastale, ed Immesse • pillile- sul mercato della vendila Immobiliare, Potrebbe, insomma, trattarsi di un vero -giallo della casa popo¬ lare». p. in.

Luoghi citati: Abruzzo, Aquila, Balsorano, L'aquila, Lazio, Pizzoli, Teramo