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Unicef: salviamo i 40 nula bimbi che ogni sforno muoiono per fame Proposto un piano per aiutare l'infanzia del Terzo Mondo Unicef: salviamo i 40 nula bimbi che ogni sforno muoiono per fame «Necessarie vaccinazioni, aiuti alimentari e maggiore informazione» • «I fondi sono insufficienti e i Paesi industrializzati devono aiutarci» - «Bisogna agire in fretta» ROMA — - Una riwluzlone per la sopravvivenza dell'infonda-: é II tema del rapporto dell'Unlcef. l'organismo dello Nazioni Unite per l'Infanzia, che ha aperto Ieri a Roma I lavori annuali del proprio Consiglio d'Amministrazione, ed é anche II nocciolo della 'Sfida, che da questo manifestazione viene lanciata olla comunità Internazionale |>erché con uno strategia nuova, di pochissimo costo, si Intervenga i>er ridurre le cifre agghiaccianti dello mori idiiii Infantile. James I*. Orant. direttore esecutivo dell'Unlcef, ha detto: .Non et sono scuse, nessuna giustificazione, nessun possibile ritardo nell'affronture la drammatica realtà: mentre esiste sufficiente cibo nel mondo da nutrirci tutti. milioni di esseri umani sfanno morendo di fame. Ogni giorno muoiono nel mondo 40 mila bambini, e altri 40 mila diventano handicappati in maniera permanente. In particolare nel Salici, su ogni cinque )>ersone, tre oggi sono cronicamente malnutrite e gran parte di esse sono batti bini con le loro madri.. Per lo prima volto, do|» dieci anni, la riunione del Consiglio d'Amministrazione é tornala a tenersi In Europa. E In particolare si svolge u Roma, che lu 11 cuore di quegli aiuti che l'organismo Internazionale prodigò nel vecchio continente devastalo dallo seconda guerra mondiale, a partire dal 1046. OkrI — é stalo sottolinealo all'al>erlura dol lavori. do|>o la lettura del messaggi Inviati da Pertlnl e da Craxl — l'Europa é diventato uno dol maggiori contribuenti per l'aiuto al Paesi In via di sviluppo. L'Italia, a sua volta. conmidopa doìsibItacole con uno stanziamento di 45 milioni di dollari e II primo donatore dell'Unlcef In Europa e 11 secondo nel mondo dopo gli Stali Uniti. ìjt misure por rendere possibile la -rivoluzione per i Itamblnl- proposta dall'Unicol sono: vaccinazione contro le principali malattie doll'ln- i a . à fonzla (rosolio, tosse convulsa, eco che ogni anno mietono 5 milioni di vittime: un miliardo di dosi di sali debraiatili per salvare altri 5 milioni di piccoli che annualmente muoiono por dissenteria: controllo della crescita del bambini e l'allattamento fino ad un anno di età; controllo successivo dolio croscila: l'Iscrizione del peso del bambino su semplici tabelle di crescita che costano appena 160 lire l'uno, aggiunto al consigli ricevuti al momento della pesala, possono alutare I genitori a seguire In maniera razionale l'alimentazione del proprio bambino e a prevenire fino alla metà dol cosi di malnutruzlOnc, Por realizzare questo plano occorrono certo soldi, ma anche la collaborazione dol governi por una promozione doli 'Informazione, |>er una più alto scolarizzazione, per una maggiore distanza fra le gravidanze, per la concessione di supplementi nutritivi Lo premesso tecniche i>or una diffusione capillare di tale plano esistono. Fino a 20 anni fa. per esemplo, lo percentuale delle bombine del Terzo Mondo che andava o scuola o che aveva la possibilità di alfabetizzarsi, non raggiungeva II 3S""<. Oggi e superiore oll'Brr: Sempre fino o 20 anni fa. lo radio rappresentava una rarità per lu porto più povera del mondo; oggi, almeno una raso su due dispone di un transistor Ancora: 20 anni la gli agi liti sanitari nel Terzo Mondo erano praticamente sconosciuti. attualmente sono più di 3 milioni. Due sono 1 problemi che l'Unlcel si trova davanti |wr realizzare la sua .rlrofti?(one-: gli uomini da mobilitare e I denari necessari. .Quanto fa l'Italia e un esemplo per lutti- ha dotto James Orant. che si é rivolto al l'aosl più ricchi iierrhé aumentino i loro contributi: I 342 milioni di dollari del 1983 non bastano — ha ricordato — per mandare avanti le centinaio di programmi elaborati Vaccinare I cento milioni di bambini che ogni unno nascono nel Terzo Mondo costerebbe circa 500 milioni di dollari I lavori si concluderanno ti 4 moggio Milana Madco Koni.i I ii dottoressa Antenne, Marupinc, della dclcgasionc del I < sodio, pur partecipando ni luwiri dell'I mief, riesce ad all.lllaro il figlioli-nò NkalRiip, di pochi mesi (Teli-foto Ama)