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Come un bambino nell'immondizia ha cambiato la vita di un reporter Storia di un fotografo: dalle immagini eli «nera» a quelle della fame Come un bambino nell'immondizia ha cambiato la vita di un reporter Dopo 30 anni di lavoro nelle redazioni, ha decìso di mettere il suo obiettivo al servizio del Terzo Mondo - «Sono stato "folgorato" in Messico dal piedino di un piccolo che uscita da un iniicchio di sporcizia» I/> rlcori'- ino scatenato reporter, ri. ...elll che. In un modo o ne'l altro, riescono .sempre a portare In redazione anche le loto più dilliciti I/i abbiamo rivisto Ieri In piazza Gin accanto a grandi pannelli su cui sono e posti le Immagini agghiaccianti di uomini, donne e bambini che vivono il dramma di malattie e miserie senza riscatto. Romolo Nazzaro. 60 anni. 30 del quali trascorsi a documentale la cronaca nera e nrrissima. ha un .. .o. oggi. Il suo obiettivo al servizio del Terzo Mondo: e diventato quello che qualcuno ha già definito • mendicante di Dioviaggiando nel disastro- degli angoli più poveri del pianeta 1 Unirla Desìi. India. America del Sud Africa in Italia por- ta a spasso qurstn mostra dove la ferocia rielle loto si propone di generare pletA e solidarietà inulina raccoglie (ondi ria destinare al missionari, specie salesiani, che. in quelle zone lontane, lottano per alleviare sofferenze fisiche e inorali Quand'è avvenuta questa folgorazione? - Tutto e comincialo In Afr.(sini dov'ero per lavoro — risponde —. Un giorno vidi un piedino sbucare da un mucchio di immondizia, mi avvicinai: era d'un bimbo Seppi poi chr quel rifiuti erano letto e dls}>cnsa l>er questo piccolo senza famiglia e senza casa- Fra 1*81 : ria allora Nazzaro ha deciso (Il conoscere dal vivo le condizioni sublimane in cui vivono milioni di i" i, ori, sulla terra. K. contemporaneamente, s' C sforzato di dare II proprio pinolo contributo (Il uomo assalilo ria tante domande senza rls|xisla: eccolo fra I lebbrosi di madre Teresa di Calcutta. Ira 1 denutriti e gli orfani curati a Bombay dal salesiani |Kidre Alessio e padre Maschio, nel devastato paesaggio della Birmania. nell'Immensa sete dell'Alto Volta •Ilo quattro figli — spiega — tutti sistemati, una moglie che mi ha capito Quando qualcuno mi chiama "pazzo" rispondo che è vero, che sono un pazzo /elice' perchè sento che non potrei dedicare la mia vita a uno scopo più nobile E se mi domandano se non temo di mettere a repentaglio la mia vita girando tra infezioni ed epidemie ritiatto. in piena coscienza, che ho già vissuto tanto e bene rispetto a quanti, ogni giorno, comlialtono con la vita e soccombono. -Non dimenticherò mal — conclude — quel che. mi hanno dello i miei nipotini fedendo le foto che costituiscono questa mostra-documentario "Siamo fortunati, nonno, ftercht tu fai qualcosa per Chi l'i e tanto meno di noi". Romolo Vi//.im. sessaiii'aiini, in piazza fin accanto ad alcune fotografie della sua mostra viaggiante