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Arriva il pompelmo made in Italy Un'imprenditrice di Lamezia Terme ha deciso di sfidare Israele Arriva il pompelmo made in Italy Altri agricoltori hanno seguito l'esempio - Si vuole allungare la raccolta OAL NOSTRO CORRISPONDENTE HEOOIO CALABRIA — Riuscirà il |k>mpelmo italiano a soppiantare quelli israeliano e sudafricano? Un gruppo di agricoltori meridionali lavora in questo senso già da qualche anno con un certo successo, ma le di!flenita sono ancora molte, nonostante la qualità del prodotto. A Intraprendere, prima In Italia, questa -battaglia- e siala la signorina Mary Celaly. titolare di un'azienda agricola tra le più moderne, nella piana di Lamezia Terme, dove e miseramente Idillio il tentativo di soppiantare la fiorente agricoltura locale con la già decimante industria chimica I.a Celaly — si era agli inizi degli Anni Settanta —. quasi n sfidare le ciminiere della Kir (presiedeva alleile un comitato di lolla alle industrie), converti alcuni (ilari di agrumeto In •novellila*, un'arancia precoce di origine spagnola. Subito dopo, nel 1972. fere abbattere quattordici ettari di aranceIo. che frullavano poco 0 nulla, e vi piantò la migliore qualità di |>om|ximo americano. Il Marsh Seedless. Vari erano I dati scientifici ed economici che suggerivano questa traslormazlone: a) la vocazione naturale del territorio calabrese e la tradizione lavorativa nel settore agrumicolo: h) Il mercato pressoché vergine e non soggetto a crisi: e) un inizio del ciclo produttivo abbastanza rapido (quattro anni): di 1 costi di produzione più bassi rispetto ari altre colture, agrumicole pregiate (—30%); ci una produzione doppia rl- s|Milo ag.ll altri agrumi • I risultati confermarono (dopo quattro amili le previsioni: la Celaly mise cosi a dimora nitri sedici ettari di liompclmo e il suo esemplo fu seguilo da una decina di moderni agricoltori calabresi che. COr.Vlntl dell idea e delle buone prospettive di mercato, hanno riconvertilo una sia pure ridotta su|ierllcle delie loro aziende Oggi la superficie coltivata In tutta la Calabria, come (letto, supera i ISO ettari (analoghe colture esistono ormai anche in Sicilia e nel Mclapontlno), ma tende art espandersi, tanto che la più grossa, sul versante ionico del Catanzarese, raggiunge un terzo della SUlicrllcic loiale coltivata Superala la fase della s|»ei 'internazione — ina si sta tentando anche iti allungare il periodo di raeroltn. che normalmente Inizia a line ottobre e non va oltre la meta di marzo - , por spingere ancora di più l'imprenditore agricolo calabrese ad Incrementare la produzione del pomiHln.o ii vorrebbe una buona azione promozionale •OM italiani non conoscono ancora lesisi: nza del }>ompe/mo {/affano e se lo Incontrano ne diffidano — dice Mary Celaly —. ritenendo che sia di (inalila inferiore al famoso Julia- E ricorda a tal pio|M. no come n Natale, Il sindaco di Roma. Volere, pur essendo calabrese, si stupì quando gli venne fatto noiare che i |Kiin|M'linl che 11 suo Comune aveva acquistalo e messo sul mercato In un'oili ria speciale provenivano dalla Calabria. Eneo Laguna