Pioppo, un pessimo investimento

Pioppo, un pessimo investimento Il valore di questo legnarne è diminuito del 40% in 4 anni Pioppo, un pessimo investimento Molte le cause di questo declino, tra cui anche l'attacco di temibili parassiti ROMA - Il deficit della voce -legni- nella nostra bilancia commerciale segue Immediatamente quelli del petrolio e della carne, mentre l'es|iortnzlone di manufatti di legno raggiunge np|>cna 11 pareggio. E' cosi facile comprendere come sia molto urgente una reale e clllcricc •politica forestuie.. che dovrà essere basata soprattutto Milla pioppicoltura. L'Importanza del pioppo come legname da lavoro è andata via via aumentando, fino a coinvolgere altre risorse legnose, come le latifoglie, Impiegate per Integrare I processi produttivi Industriali (ondati sul pioppo. Non altrettanto positivo e stato l'andamento del mercato. Da qualche tempo. Infatti, sotto I colpi della recessione, la pioppicoltura registra prezzi della materia prima inferiori del 40% rispetto a quelli di tre o quattro anni fa. Le cause di questo disastro economico sono parecchie: • l'attarco di parassiti (marssonlna e pidocchio lanl gero). I crescenti costi, le dllfl« oli mi i cui.;. • sanitario; • la difficoltà di valorizzare col pioppo bordure. rl|>e, piccoli appczzamenti, anche per efletto delle maggiori dlstan ze di piantagione tra confini delle proprietà, stabiliti ria molli Conni ni con i plani di sviluppo agricoli; • la perdila, per decreto statale (1979). del benefici de gli Interventi finanziari dell'Ente nazionale cellulosa e carta per agevolazioni nel prezzo del materiale vivaistico e di Interventi di difesa fllosanllarla. senza un corrispondente recupero In Inter¬ venti dell'Ente Regione. Il cui aiuto diruto, in questo rampo, si e fatto ormai praticamente nullo; • Il rincaro del canoni delle concessioni sulle pertinenze Idrauliche demaniali. Come conseguenza, da un palo d'unni a questa parte, si registra una caduta del 60-70/ ; delle nuove piantagioni, accompagnata da una rallentata cura del pioppeti già esistenti. Questo stato di cose fa temere un decadimento più vasto e durevole dell'elllrlenza del settore, la cui definitiva disgrazia sarebbe segnata dalla scomparsa o dalla riconversione operativo delle Industrie traslorniatrlci della materia prima. Occorre dunque una decisa e saggia difeso della pioppicoltura, basata sul principio che il plopixi possa competere Uberamente con le altre coltivazioni agrarie, senza artlllclosl vincoli e discriminazioni CI si attende Inoltre che I pubblici poteri intervengano per migliorare l'efficienza della pioppicoltura ed 11 suo inserimento nelle zone a ordinamento agricolo Non mancheranno cosi oltri aspetti positivi, quali: il miglioramento della lotta antiparassitaria mediante sistemi non alteranti l'ambiente; lo studio delle possibilità pioppicoli' delle zone collinari: la costituzione di piantagioni dimostrative di nuovi cloni di migliorale caraneristiche; 11 miglioramento del sistemi di commercializzazione del legname da parte del produttori. lliuno Pusterlu Pillili III i HUCIOl «ih di«mtli ri* cm 10 a cm 4 icta io sic ii IDIA CAULI HA diam«lio ti* cm 30 * cm IO in» 30 '■■ CANNI li i C OM l'I USAI I dal Piede «I I? d> cm JO levi 70 Vi i ■ r> ■ di i1.i'. mloir (.li assortimenti mercantili utilizzabili del pioppo

Persone citate: Pioppo

Luoghi citati: Roma