I manichei dell'arte

I manichei dell'arte MENZOGNE E MOSTRE «PROMOZIONALI» | I manichei dell'arte A.i.min .ni altri più •.turni ii i variabili, il connotato che l .11 .Hit ii// i imi 1|iiivih gbilmt 11 ii l.i mentalità totalitaria è <|iullo ili identificare se stessa con il lvih. eguagliando il Male imi chi la txnsa altri mi un la i iilui pinna di I totalitarismo i una concezioni manichea oVII'csistcnza < dell' intero universo, descritto come un contrasto ili bianco < di mio I. questa una V t/taiik/jauuug v In iitoina monotona ih IU teligioni metafisiche e in quelle laiche c secolarizzate Pei i C risii ani, il Mali si i nli ntifii ati > succcssivamcyitc ton i Pagani, i<m gli Eretici, n>n i Maomettani, con i Protestanti, miniti il Iknc è riin.isiii sempre dalla loro parte; pei l'Ayatollah Khomeini, Ialine di Ikni divino, il Mali sona gli Si.hi Uniti; pei i Nafisti, i Giudei furono il Male assoluto, mentre tu i Comunisti staliniani Nlalt erano i lìn/kiMi. i Buchariniani, i deviazionisti insomma, accusati ilei crimini più inauditi e più uni udì l n'alatnativa alttettanto rozza i radicale può puntiti putii in camiti na i più inatti si là dove, come in Italia, I' educazione religiosa ha dominati! ixi suoli t secoli, plasmando i cervelli secondo miniti ideologiche dille quali e difficile liberarsi, i tln ritornano vitto aspetti laiti (nutriti tl.i un ile ti u me concetto della vita democratica c della piassi che ne c l'essenza). I n'au a in t ili ogi;i si assisti a tale ili pumi nn fenomeno è qui Ila dilla Storia dell' Atti e tlti Ik ni Culturali; si vula in proposito l'articolo di tonilo ilei ninnili! Il ilei Cior«.</, MI'Arti (aprile 1981) e si capita a tos.t alluda l'alternativa, ridicola, ita "visioni MI' .irti fflltlt Uni pubblico' e 'linoin ,1,11 \irh r,uiu,iln.,u!i l'un.intilt' non e tosa nuova, iInaivi ha già assunto aspetti che si qualificano ila vili Si rilegga, ad esempio, l'articolo puh binato su ì.'hprtuo del ') maggio 1976, in cui il prof (nullo (..iilo Argan (con funebit linguaggio moralistico ila predicatore quaresimale) accusasi li dissi dirigente ili volli tbt i tagazzi dille stuoli vengano su *cima > a(far ini, contitkran il paesaggio, li i/n.ì. ./ monumenti, li operi itarh comi Ititi economici, c/m ./•/ li pouittk li i/rutt.! ,"».i gli pan, iiiiiln ii lo \frultantento ì prostitmiom t murh ». L'aspetto più intlnans-o di posizioni siti.un i tln quando lo stesso Argan ha dovuto scrivere del più mactoscopico esempio tli • mercifiùnionc* di Uni artistici apparti tu mi alla •loiniinità*, itimi tu la vendita tlu capolas'ori dcll'Ermitagc voluta da St.ilin, l'ha minimizzata, giustificandola in miKJi pitti situisi Si vula quanto t^tli scrive mila prefazione a Ir mila.,, it'riti t collezioni di lloris H Piottovskij (itli/ e iiiuin Matti Ilo) dovi si parla della vi mina tl> ma/cune* ppcu *,i/tnut», line Tanto |hi intenderci, \'Anntiiiii,!.oli, di Jan v.in Eyclc, la M.i.lmiia ili (..lui if Alla e il Vi». Giorgio di Raffaello, la Ad, razioni ili magi tltl Dotti itili, ulne a dozzine ili Rem lirandt, Ticpolo, Tiziano, ut in Ma, lumi diceva lo stoii io mglt v labiati! Il Cui (già ammiratore ,: llulu • fautore àcW'apptaietntnl con ( it tm.ini.i nazista, poi Itencv lo interprete elei tasti di II' 1 ninne Sovietica), la stoti non è, come ingenuamente si credeva un tempo, un nomo lo di falli attorno .t cui viene distesa l'interpretazione, Uhm un uiit tpit tazioni attorni > t tu lo stolli o tlisit ridi i farri ettpMRit|tmgmtdnicngf1ii a a i o a i a a l a i ' si o e m Prese ili («osizionc tome alle ili (ì C Argan lasceblu io il itm|vi iIk trovano . di pam ili alt uni adepti, essi non venissero fot/aie a toni ili (toriata II taso più amoroso i vergognoso accad tlt nel libbtain ilei 1979, a pmjHisito ili due tele di un Musi o stai ili, la ( ìallcria HotRilusi, tlu erano stati ts|tosti in una Musila ili t>|«n it stati tali dalla Soprintendenza jki i |Vt ni artisiit i ili Roma Si tratta tli dui S.itnri morti di enormi importanza storica, poichó, grazie alla lettura di un documento, t sv [XlSSOnO CSSeri datati puma tltl 1607, costituendo tosi il più antico esempio noto ili \,ilur.i unirla computa ili D'intera pittura europea. Questi ilt» ih pimi (th< io credo con assoluta certezza siano del giovanissimo Caravaggio appena giunto a Koma) fillomi «ritirati» dalla Mostra, m stanno a un alinolo dovuto alla pinna ili un t.mullah 10 appattcncntc a un putivi lutilo tkl monilo accademico n -Minio, chi procedette al titilli (ojkrazione tlu non si ita più vista dai tempi tltl iloti (hkIiIkIs i >ii Xtlaiiov) tu il Soprintendenti Danti Ite itimi, lo su svi che aveva vtitio la prefazione al (aralo go ili Ila Mostia (anche il Ca talngo fu innato e scout stia io) Niir.irinolo si sosteneva che l'attribuzioni al Caravan gin astv.i un prtuso intento commerciale: tomi si k sjh dilazioni potessero effettuarsi con opt-tc ".ttipiihi* di un arti sta, quali e appunto il cavi 'kilt dui tilt tlt Ila Galleria 11 irght v t ik ile altre ad t sv colle-gate Ma tiò che interessa i su quella faccenda ignobili tointio al rmuntino dovuto) è tlu lo sttsvi Soprintendente Danti ik mini (tlil quale s elice a Roma che non è in ai nioni.i né ton il proprio nome né ton il cognome), si prcsen la oggi tome responsabile dell'edizione romana di una Mosna che appatc di catattete nettamente e scandalosamente promozionale, come è quell intitolata a «leonardo e il In nardismo a Napoli e Ri lt!\l' Non si vuole mppute il siuitit il Catalogo (nel quali tuttavia si leggono incredibili mi h Ut ni, come, a pagina 8 hi lais-taido avrebbe dipinto una la da ton il tigno lieto uni omaggio a laitlovic Mmo). ma non e ammissibil In in una si di u.mt Palazzo IVuUiini. tlit t quella tlellj Galleria Nazionale, un'ojKta uiiiliiiua a Leonardo veng sibila come appartenente ai ma imprecisabile *Coilniom privata*. M almeno si trina tosi con eviilinti caratteri maiilivlu tosa dire della statua in legno, attribuita ad Andrea Mantegna e pioposta (non si sa bene perche) jkt il Virgilio ila lui eseguito |HI IsaU Ila d'Usti .' < leni 11 immento san line inadeguato, tosi comi satellite inadeguata ogni condanna |hi itili v/iotii altiibu/irinistitIn citi Catalogo, tli livello min i In ilili natili s, 11 l'i ni, 11 si domanda chi fine hanno fatto i (attediatiti moralisti, i fusti >;.»!■ ni di II'attiihu/ionism jiiiti tlu combattono il luminili io' (nini mai un silenzio tosi itmt lieo' i-'oist pi i non irritati il nullismo dei Ikm ( .ninnali - Rosvi o'ntio, l'in- iillittiiali nostrano si prosterna davanti al Potere; e intani il solo ti» abbia tklto la \-c ina su questa Musila alwuni nevolt t staro Giuliano Hi! ganti su /,/ Rtpuùòltca, uno studioso immuni da lottizza /ioni jxtltfnI.e ni istranio ali partiti k la/i.t Quanto al Soprintendente lumini, si giustificherà diccn do di aver ubbidito .tilt iku suini ministeriali: mi 1979, adi imo t hi il ritiro dalla M slia tlt III due II II ik Ila dalli na li •. ' ■ ' na stato ordinato •la un funzionario della Din /ioni generale dille IUIU Ani, un non meglio ninnili tato Giotcio Pregni (o l-'ii giti) Se vini, qui si'ululili tlettaglio tlt Ila nativ al>oml. \ut mia ti iitk hIiIk l'insiemi aiuola più grave, visto iIk ubU start la burocrazia st.ua li ad intervenite d'autorità in faccende di alta filologia. , I >ggi, possiamo però tom pie mini la docilità iltl Ikmi in. dopo qui I i In è .in adulo a Vite il m > listali voisa in mito contrasto con*le tiis|h.si/ìi>- ni del Consiglio su|Hiioie li In vii tatui di sposiate |Ht le Mostri dipinti su tavola), la cazIhilihRmlnr caia assai gravi ziosi umili Ih si ( a si i iliuiò una ventina di pannelli ihi una Mosna di listilo insi Rinfilante (basta Icggctni il ign) pioviHanilo guasti i più di tinti, putii Ila pituita viti t lutile ilavvt lo iosa kbba mai .inaline affinché un funzionari vengano rimossi ila incarichi più grandi loro, magari promuovendo li, ma liUiando il territorio nazionale dalla loto azione no r iva Federico Zeri

Persone citate: Andrea Mantegna, Argan, Federico Zeri, Giotcio Pregni, Giuliano Hi, Mosna, Vite

Luoghi citati: Caravaggio, Italia, Koma, Mali, Napoli, Roma