L'esercito di terracotta

L'esercito di terracotta Una delle più importanti scoperte archeologiche su Raiuno L'esercito di terracotta Affascinante documentano sulle settemila statue di soldati imperiali trovate in Cina Fra i molti spettacoli e film di itoserà pento che II richiamo maggiore venga da un documentario di un'ora su /(ninno il cui Interesse e fascino, a mio avviso, superano qualsiasi fiction. E' L'armata di terracotta che il corrispondente della Rai dalla Cina, Ilario Fiore, ha girato a mille chilometri da Pechino, a Xian, nel luogo dove i stata fatta una delle scoperte archeologiche più importanti di questo secolo, II ritrovamento di settemila statue di terracotta di soldati (e di seicento cavalli di terracotta, c di venti cocchi di bromo con auriga e tiro a quattro, e di migliala di armi, balestre, pugnali, scudi}. Della scoperta si è già parlato su tutti I giornali, e sono comparse anche fotografie. Si sa che il primo mitico Imperatore cinese Qln Shi Huang, visi ufo nel tereo secolo prima. di Cristo, volle che attorno alla sua tomba, sulla collina di Lishan, venisse sepolta, perché lo vegliasse e lo scortar se nei regni della morte, un'intera armata di statue, generali e ufficiati, cavalieri e arcieri. Sino alla metà degli Anni Settanta l'immenso tesoro, che ha fatto sobbalzare gli archeologi di tutto ti mondo, è rimasto nascosto e ignoto; per caso lo ha portato alla luce un contadino del posto (intervistato nel reportage) durante gli scavi per un poeto; e solo nell'80 le autorità cinesi hanno dato la straordinaria notteia. Questo che va in onda stasera t II primo documentario girato da una tv straniera, un servigio della consistente durata di un'ora. Ilario Fiore ha avuto il permesso dal ministero della Cultura della Repubblica popolare cinese (con cui la Hai t In cordiali rapporti dall'epoca del Marco Polo; e ha ottenuto inoltre la preziosa collaborazione della sovrintendenea dei beni di arte antica di Xian. E cosi — per la prima volta — si t riusciti a filmare la tona degli scavi al completo e soprattutto i mille e più soldati che sono stati per ora recuperati, «ripuliti, (minimi i lavori di restauro perché erano in perfette condizioni) e allineati come erano sotto terra, e accompagnati da uno dei fastosi cocchi di bronzo. Ho parlato di fotografie. Afa qui la faccenda è molto differente, ossia molto più suggestiva. La cinepresa affronta questa armata immobile e silenziosa con immagini da distanza ravvicinata, e ci possiamo rendere conto di un fatto sconvolgente e alluci¬ nante, ogni soldato ha una sua fisionomia, I mille guerrieri di terracotta — e cosi gli altri seimila — sono tuffi uno diverso dall'altro, come fossero vivi, modellati dal paziente lavoro di un esercito — a (oro volta, un esercito — di maestri scultori. E' un documentario impressionante, sessanta minuti di emozione più che un thriller. Sarà trasmesso dalle televisioni europee e da quelle americane: stavolta la Rat ha battuto tutti gli altri, a. bt.

Persone citate: Ilario Fiore, Xian

Luoghi citati: Cina, Pechino