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Urss, sono tornati i pesci nel fiume invaso dai veleni Ripulito il Dnestr a sette mesi dal disastro ecologico Urss, sono tornati i pesci nel fiume invaso dai veleni DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — Dopo sette mesi si é In gran parte disjìersa la concentrazione di veleni rovesciatisi nel liume Dnettr per la rottura di una diga: ma. ha rivelato un ministro sovietico fornendo un quadro ottimistico di quella tragedia ecologica, numerosi altri sono i casi analoghi di inquinamento delle acque, dovuti soprattutto a impianti di purificazione poco efficienti o a una loro .nudi guata manutenzione Tali Incidenti, ha affermato il ministro per il Rifornimento Idrico Nikola) Vasllev. in un'intervista alle Izvestlja. • In genere hanno soltanto conseguenze locali*. Egli ha tuttavia auspicato una più rigida applicazione dei regolamenti che governano il rlsfletto ambientale da {torte delle fabbriche. L'incidente a cui il ministro ha fatto riferimento si verificò nel settembre scorso. Il cedimento di un terrapieno presso la città di Lvov. in Ukratuu. causò la fuoruscita di quattro milioni di metri i ubi di solfati e cloruri da un serbatoio presso lo stabilimento chimico Stebnlkovskif. Un'onda alta sei metri deirastò 24 chilometri di campagna ukralnu Un milione di metri cubi df veleni si rtivrsò ne] Dnestr, uccidendovi per 500 chilometri flora e fauna; t sali velenosi si assestarono poi nel serbatolo artificiale di Novo-Dnettrovtkif. Ebbene, dice ora II ministro, tre quarti di quelle sostanze sono slate progresstiramenle diluite e sono entrate nel Mar Nero. Nel Dnestr sono ricomparsi I pesci. AU'ejioca del disastro fu interrotta l'erogazione d'acqua potabile, attinta da quel fiume, a due grandi città — Klshtnev e Odessa — e a decine di centri minori .Nell'acqua — precisa II ministro — non ri sono oru più di 0.2 grammi di cloruri inr litro, quindi si e entro I limili stabiliti dalle norme dell'Organizzazione mondiale della sanità-. Gii abitanti di Ktshtnev e di Odessa, tuttavia, considerano tmltevlbtle l'acqua del loro rubinetti Sono degli Incontentubili, replica Vasilev: .La loro acqua e migliore di quella che ricevono gli abitanti di decine e centinaia di grandi città del mondo-. Sebbene quellincldente sia stato di estrema gravità, ha sottolineato Vasilev. non è l'unico. Il suo ministero, per esemplo, ha controllato dopo l'incidente di settembre tutti gli impianti slmili, ed t stata bloccata l'attività del reparto fenoloplastlci allo stabilimento Karbollt di Kemerovo. nonché di una fabbrica di nitrobenzolo a Perni. Ma non basta: troppi scarichi Industriali, ha precisato II ministro, vengono tuttora riversati nei corsi d'acqua dell'Urti. Intan. lo sette dei tecnici addetti al deposito di i<clenl di Stebnlkovskif attendono ilprocetto. f.gaL