L'italcasse attacca il magistrato che la condanna per i Caltagirone di Ruggero Conteduca

L'(falcasse attacca il magistrato che la condanna per 8 Caltagirone Il tribunale civile la ritiene responsabile del fallimento L'(falcasse attacca il magistrato che la condanna per 8 Caltagirone La sentenza (prevede il risarcimento dei danni) è dell"83, ma se ne è avuta notizia solo adesso - Se venisse confermata in appello, cadrebbero anche le accuse penali ROMA — .La forma letteraria con la quale f redatta la sentenza sembra rilevare un pathos, una spinta emotiva che. secondo gli orientamenti della psicologia, e in irrimediabile contraddizione con la razionalità- Questo t solo un passo della voluminosa Istanza di appello (ben 97 pagine) presentata dall'Icori (Istituto centrale delle Casse di Risparmio Italiane) contro la sentenza del tribunale civile secondo cui l'Italcassc (come più brevemente viene Indicata l'Iccrl) sarebbe responsabile del fallimento del palazzinari romani Gaetano. Francesco e Camillo Caltagirone e come tale, condannata a rifóndere loro I danni (qualcosa come mille miliardi di lire). I motivi d'appello sono stati presentati già da tempo. La sentenza favorevole al Caltagirone, e da più parti giudicata clamorosa, e stata pronunciata, invece. 11 28 dicembre scorso. Ma stranamente se ne è avuta notizia solo Ieri: a 48 ore dall'assemblea degli azionisti dell'Italcasse. Il punto .ondauititlalc ancora oggi è essenzialmente uno: a provocare 11 ri-,i'k finanziarlo del Caltagirone fu l'Istanza di fallimento presentata dall'ltulcasse che vantava un credito di ben quattrocento miliardi, oppure no? Secondo il giudice Filippo Verde, presidente della prima sezione civile del tribunale di Roma, la responsabilità sarebbe tutta dcU'Italcassc. La convinzione è chiaramente espressa nella sentenza emessa dal magistrato a conclusione della vertenza fra l'Iccrl e la «Slr-Svlluppo Immobiliare romano,. una delle settanta società edilizie dei fratelli Caltagirone di cui era amministrati k r la signora Domenica Santoro. Questo l'antefatto: 11 3 dicembre '82 la Santoro ella in giudizio nt&lcasse rome responsabile del fallimento della sua società avvenuto ire anni prima. Fa riferimento, nella denuncia, ad un prestilo di 18 miliardi ricevuto dall'Icori nel '75: 11 finanziamento (al 14 per cento di Interesse dietro una serie di garanzie, fra le quali la fldejussione personale di Gaetano Caltagirone) doveva servire alla costruzione di un complesso immobiliare nella zona dell'Eur che sarebbe stato acquistalo dagli Istituti di previdenza del ministero del Tesoro, Secondo la Santoro però l'Istituto di credito, senza attendere il completamento e la vendita degli Immobili, aveva Inopinatamente chiesto «lo smobilizzo e 11 rientro delle somme anticipate», né aveva mantenuto fede all'Impegno di ritirare le Istanze di fallimento presentate In tribunale rendendosi cosi responsabile del danni derivati dal crak. L'Italcassc replicò seccamente, ma senza esito. Quali le possibili conseguenze se non dovessero essere accettati nemmeno 1 motivi d'appello? In tal caso l'Istituto di credito non solo non recupererebbe che in minima parte 11 credito di 400 miliardi (per non aver tra l'altro mal Iscritto Ipoteca sul palazzi delle settanta società del Caltagirone poi dichiarate fallile) ma addirittura dovrebbe risarcire 1 «danni causati per avere ingiustamente provocato 11 fallimento del grup)>o Caltagirone». Non solo, ma per costoro sarebbe vittoria completa dal momento chi; il giudizio civile non potrebbe non avere effetti anche sul procedimento penale nel confronti del tre fratelli Indiziali di bancarotta fraudolenta. Il processo e fermo in Cassazione. In attesa che si risolta la procedura civile lu quale dovrà stabilire una volta per tulle se il gruppo Immobiliare del Caltagirone e solvibile oppure no. Diverse, e opposte naturalmente, le argomentazioni dell'Italcasse. Nell'Istanza di appello presentala contro la sentenza dagli avvocati Augusto Pino e Claudio Palauclrl, si sostiene che «noii fu l'iccri a chiedere il fallimento ma un altro gruppo. l'Erflmm». Basterebbe questo, secondo 1 due legali, per lasciare il giudizio del presidente Filippo Verde senza alcun presupposto. Inoltre. Il processo Italcasse-»Slr Immobiliare» non <■ che uno del cento procedimenti civili api iti presso II tribunale di Roma )x>r il crak del tre fratelli palazzinari e la sentenza. In questo caso loro favorevole, secondo gli avvocati l'Ino e Palandrl, potrebbe avere per cosi dire solo un valore psicologico. più che pratico. Critiche più dure al verdetto del giudice Verde sono contenute nel motivi d'appello avanzati dal due legali la dove, per esemplo, si dice che • nel leggere la sentenza sembra di leggere un racconto della lotta fra il buono e il cattiw che termina con il trionfo del buono sul cattivo. Tutto ciò che attiene al primo t corretto, giusto, giustificato, evidente e coerente: tutto ciò che attiene al secondo — tutto sema eccezione alcuna — i scorretto, ingiusto ingiustificabile, errato e contraddittorio*. Ruggero Conteduca

Persone citate: Augusto Pino, Camillo Caltagirone, Claudio Palauclrl, Filippo Verde, Gaetano Caltagirone, Santoro

Luoghi citati: Caltagirone, Roma