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Amarcord della moda in una sfilata geniale Aperta a Roma la prima mostra storica Amarcord della moda in una sfilata geniale ROMA — Germana Morucelll c'era glft arrivala alla line degli Anni Cinquanta II suo era un salotto Intellettuale, in un giro di nomi come Bavlnlo. Casoratl. Fontana, Quasimodo e Montale. Lei faceva moda ma la considerava un'altra forma di cultura Del resto, lo sanno gli storici del costume, le sue Inlulnzionl erano superbe: aveva anticipato 11 .ncw Ioni: di Dior e l modelli In metallo di Paco Itabanne, Anni Settanta, erano per Germana una sua preistoria. Ma nel primordi della creatività della moda italiana, neanche una sarta geniale aveva fortuna Internazionale. Ora che al creatori del tlaurino si sono sostituiti gli stilisti, che lasciano (orbici e rischio all'lnduslrlu. ma sanno Imporsi come portatori di Idee, di look. In una parola di immagine. )>er una donna che non sa quale possedere e scegliere |)er se. Il gioco e riuscito benissimo e con mollo minore dlsix-ndiodl energia creativa Lo si vede con chiarezza nell'Immensa mostra storica della creatività e della tecnologia della moda Italiana, dal suo esordio reale nel 1951 (Ino al 1983, curala, organizzata, animala da Pia Soli. K' un'amichevole sfida a Milano e il suo robusto prct-ft-poricr, ad ogni modo conglobato nella mostra, e una risposta energica alle mostre d'Oltreoceano, a New York, e la prima .Amarcord, della moda luiliana, cosi importante che e venuto ad Inaugurarla, nel salone del Congressi del Pareheggio al Galoppatolo di Villa Borghese. Amintore l'anfani con la signora Maria Pia. Tutti 1 nostri Ieri sono 11 a dirci quanto e cambiata lo moda italiana, rosi giovane, se non ha che treni atre anni. da quando faceva parte del miracolo Italiano- per I buyers americani, sulla scia del cinema o del Jet-set, agli Anni Settanla con 1 multipli degli stilisti come Versacc. Albini. Laura Blaglottl e naturalmenic Annan!. che all'esposizione romana non figura, tanto alcune delle sue prime giacche maschili sono ormai l>er la donna al Metropolitan Muscum. L'Italia ha raggiunto con l'ulta moda-pronta una notorietà che le permette di essere oggetto di cultura — e basterebbe l'importante catalogo della mostra edito da Mondadori — mentre. In tempo di multipli si rivolge alla massa delle donne anche se non alle loro reali possibilità di acquisto, ma e l'alta moda con certi abiti straordinari di Schuberl, quelli cosi calibrali delle Sorelle Fontana, gli stupefacenti, esili vestiti da sera di Mila Se hon. ricamati con sottile discrezione e meraviglia di disegno, gli exploit di una meteora veramente di genio come Forquet. sebbene non figuri al meglio nella mostra romana. I velluti stampati su disegno di Pino Lancettl. ad esprimere, e proprio lino al 1968. il massimo delle qualità d'un genio ancora non .antipatico- nell'accezione di Pia che cosi ha Intitolato l'esposizione a Villa Borghese Vigilata nelle diverse sale, divise da riquadri di tulle In cornice di legno al naturale, da carnose e nude donne, dipinte e ritagliate In sagome cartacce da Antonella Capucclo. la mostra romana e una • Amarcord- nella moda Italiana, che senza sentimentalismi, riesce già a far storia Escono Intatti dalla cronaca gli abltl-glardlno di Kel Scott, l'americano di Milano che ha lavorato troppo presto per poter raccogliere l'entusiasmo che 11 mondo ha decretato tigli abiti in polllettes giganti e poache di Enrico Coverl; cosi le bambole In cachemere o In llandra. di Laura Biaglott: certi suol pantaloni con il polso alla caviglia sono tuttora, benché dotali nel 1976. attuali Di Emilio Pucci, rhe fece Impazzire l'Europa e le Americhe |xr I suol abiti In jersey In disegni tosco-ozlcchl-orlentall. In blu. rosa, verde c viola, da arrotolare, indiare in tasca e da Indossare per ritrovarsi terribilmente sexy. I completi di canili -io-giacca In foulard e pantaloni in jersey • Mai regalerò al museo quest'abito-, diceva Marta Margotto, nel ruolo di nini a egerla di fronte ali angolo abitato dal modelli di Lancettl. compreso 11 suo Perche e grazie olle donne che hanno jiotuto vivere la moda che la mostra • il perno antipatico ha potuto essere realizzata. Lucia Sollazzo