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Grazie a un microscopico fungo un passo avanti per i trapianti Convegno a Milano sul «rigetto» e la Ciclosporina-A Grazie a un microscopico fungo un passo avanti per i trapianti MILANO — Non e certo titilla — anzi, lorsr e appena Iniziata — l'appiissionante avventura che porta la scienza a ricavar dalla terra principi attivi e alcaloidi e antibiotici a tutto favore dell' uomo sano o malato Questa di oggi -- con un nome che sa tanto di antibiotico ma non deve ingannare - eia volta della cfctojporina-/t, il nuovo farmaco che. scoperto nella terra della Norvegia, e venuto a cambiar (accia, in lutto il mondo, a tanti problemi c rischi nel dilliclle campo dei trapianti d'organo e di midollo osseo. A 16 anni da quel primo trapianto di cuore che tutti ricordiamo — subito deluso. ir> giorni dopo, dall'inevitabile e mortalo reazione di -rigetto. — c'e da domandarsi se non sarebbe sopravvissuto, il |K>vrro l<ouis Woshkansky. se. Insieme al magistrale gesto chirurgico di Bernard, ci tosse già stala, a metter Ireno al -riliulo biologico- del trapianto, la ciclosporina-A di oggi Certamente si: perché, a partire dal i960 — Inizio dell'impiego sperimentale del farmaco — la sopravvivenza, persin nrir arduo cam|>o dei trapianti di < uorc, e diventata, invere che l'eccezione, la maggior probabilità (08 sopravviventi'su 87 operali a Stanford, 2\ su 27 a Parigi, 26 su 32 a Papworth). Sono orinai 5f>00. nel mondo, i pazienti cui la ciclosporina-A ha largamente facilitalo l'iter e i risultati del trapianto: 4000 di rene. 1000 di midollo. 25(1 di legalo e 300 di cuore Tenuto conto di questo bilancio. |Kichi giorni la a Milano — al Convegno su ■ 11 rigetto dei trapianti r la sintesi della cu los|H»i;„> A - ;! ricercatole J. Rorel (che nel ' 74 ha .firmato, la ricerca più avanzala sul farmaco) Ila parlato degli anni di studi e di sperimentazione, che hanno portato finalmente a realizzare li farmaco che oggi quasi •dimezza- I problemi dei trapianti. 'l'ulto ha preso il via nel 1070. (piando, nei laboratori della Sondo/, di ilasilea. II. Tliiele ha isolato, da campioni di terra prelevata quasi sotto l ghiacci norvegesi, due nuove microscopiche s|>ccle di .funghi Imperfetti», di cui uno — il .Trlchoderma Polygporum», oggi più correltamcnle chiamato .Tolypoclodium Inflalum. — risultava straordinariamente «promettente», il successivo contributo (Il J. Rorel e stalo quello di precisare le proprietà -immunodeprimenti. del melanoma 24-256 estratto dalle culture del lungo Nel 1080 e stala jKii realizzata la sintesi del farmaco, La ciclosporlna-A, contrariamente ad nitri immunodcprcssori, e da un lato, .rls'ix-ttosa. delle linee di dlle.sa cellulari (lagorltnrie) dell'organismo. Indispciuabllt contro batteri e virus: e. dall'altro, e in grado di realizzare un blocco (selettivo e reversibile) della risposta immunitaria del linfociti (a livello di T liei- 1 *e ri alt inverso l'interruzione di detcrminati segnali (-lnlerlcui lima 2-1 K quindi un garbato e risoluto Ireno che. a comando e solo poi il iciii|h> in cui lo si tiene «premuto, impedisce che tutta una popolazione di Indocili riceva I' allarme e venga attivala come -aggressore di cellule estranee.. Dolio li prime Illusioni. Il programma trapianti., in tutto il mondo, viaggiava ormai al minimo — hanno detto a Milano E. Wlskott e T. Beveridge — col 65 i>cr cento di sopravvivenza (a 1 unno dell'intervento) nei trapianti di cuore, meno del 50 |mt cento In quelli di rene, meno del 40 per il fegato e 10 |>er II pancreas Con la clclos|h>rliiii-A — ormai familiarmente chiamata -Cy-A- dagli spccialisti — la sopravvivenza del trapianto renale e salita al (K) e plU i>cr cento, quella del legato al 70. quella del cuore otl'BO. A proposito di trapianti cìl midollo osseo nelle leucemie — ha dello A Marinone, che ha la maggior cs|xTlcnza In Italia — e Indubbio che II farmaco rappresenta •qualcosa di diverso e ih più'', e apre un campo sempre piti (ertile di indicazioni e risultati (70 per cento di sopravvivenza a 2 anni nelle mieloldi acute. 60 nelle micloldl croniche). 1.0 clclosporina-A assicura un attecchimento rapido nel 100 per cento dei casi e combatte elflcaccmcnte la temuta •maialila trapianto contro l'ospite.. Con il trapianto di midollo, oggi, si salvano 65 bambini su 100 (senza più ulteriore bisogno di trasfusioni e terapie intensive). Sono ormai 6000. nel mondo. I trapiantati di midollo osseo. C. Ponticelli e R Corti siili hanno documentalo il progresso nei trapianti di rene — che sono ormai da tcm|m il campo più aperto della trapiantologia (sopravvivenze di (piasi il ftO-KHi |ier cento) C di pancreas e legato (con un prevedibile ho per cento di tegali funzionanti a un anno dall'intervento) I/io Mi ni-Ito