Scontro più duro nel sindacato di Gian Carlo Fossi

Scontro più duro nel sindacato SCALA MOBILI / Vanno a vuoto i tentativi di riallacciare un dialogo tra Cgil, CisI, Uil Scontro più duro nel sindacato ROMA — La Cisl non scavalca nessuno, ma respìnge fermamente ogni tentativo di interferenza e sopraffazione. La UH conferma qualche -apertura- sul decreto antl-lnflazione. ma esclude il recupero del tre punti tagliali di scala mobile. Il vertice socialista della Cgil e in serie difficoltà, a pochi giorni dal convegno organizzato dalla confederazione sul salario e la contrattazione. All'Interno delle categorie, in particolare quelle dell'Industria, c'è grande tensione: -prepotenti e imbecilli-, secondo il segretario nazionale della UUm Conte, sono I comunisti della Flom che. In un'assemblea a Cornlgllano. hanno Imposto di mettere In votazione un documento nel quale Bl definiscono 1 consigli di fabbrica come -l'unico sindacato-. La polemica nel sindacato divampa furiosa hi Stretta relazione con l'asprftzta del dibattito alla c i-v-.u sui d«crelo e le molt" rynnr -.• in corso per cerca:« iu*i s'-weeo. -La Cisl — Rffernia Ma: mi, segretario generale .«giunto — non si propone " sfidare nessuno; né la mnjowanza comunista della C.;:. .li il governo, ni Ir crpfx&iaionl. né tantomeno le •titsiit mi ctì i! Parlamento !;r.n vogliami fare deW-'-or-'o del 14 febbraio le . ..:•* tavole di Mose. Non cerchiano la rottura per la rottura, per tnseguirc chi sa quali miti-. I problemi da risolvere non tollerano - né esorcismi, né fughe in avantt. né strumentalizzazioni meschine-. Il sindacato, insiste Marini, non deve più coprirsi In maniera ossessionala dietro lo scudo degli automatismi, che invece ■ ranno ridotti, anche jìerché di questa invenzione si sono impossessati altri, dal padrone di casa al banchiere, costeciuf il danno supera di gran lunga i miseri vantaggi appo- retiti-. Bisogna puntare su obiettivi efficaci sul terreno economico e -densi di valori di giustizia sociale*. Non meno duro. Il segretario confederale della Cisl, Merli Brandirti, precisa che e Impraticabile ogni strada di mediazione fondata su alchimie politiche e non su una strategia complessiva di Intervento socio-economico. L'unica alternativa al decreto, a suo avviso, può essere soltanto un altro decreto che ne rispecchi 1 contenuti. La segreteria della UH ha definito oggi, sulla scorta delle conclusioni del convegno del giorni scorsi per la riforma del salarlo e della contrattazione, una serie di protraste concrete che presenterà oggi al ministro del Lavoro. De Mlchells: nell'eventualllà della non approvazione del decreto in tempo utile, sono possibili alcune modifiche di •arricchimento», ma non il recupero del tre punti tagliati che potrebbero essere considerati come acconto sulla futura ristrutturazione retributiva II tutto a una condizione: che venga abbandonata la pratica dell'ostruzionismo per un più corretto e costruttivo rapporto fra maggioranza ed opposizione comunista. La Flom (Il cui consiglio nazionale e riunito ad Aricela) esclude forme di predeterminazione della contingenza e la contrattazione anno per anno della scala mobile, rilevando che il nuovo sistema derivante dalla futura riforma del salarlo dovrà avere •( caratteri della piena automaticità- e ci dovrà essere -limpidezza nel rapporto tra l'inflazione e I riflessi di essa sul salario-. Il segretario generale aggiunto Puppo. socialista, che ha svolto la relazione introduttiva, ha criticato le due ipolesi di riforma della scala mobile contenute nel documento della Cgil: la percentualizzazione della contingenza e la cadenza variabile a seconda dell'andamento dell'Inflazione con un aumento del grado di copertura del salari; 11 mantenimento dell'attuale sistema, differenziando il punto e portando la periodicità da trimestrale a semestrale. La mozione votata dal comunisti Cgil di Cornlgllano. ha sottolineato Conte della UUm, è assurda perchè In nessun caso si potrà mettere in discussione la decisione della UUm (ed In altri casi anche della Plm-Clsl) di nominare proprie rappresentanze sindacali negli stabilimenti siderurgici. Gian Carlo Fossi Roma. Il «numero due» della Gii, Franco Marini

Persone citate: Franco Marini, Merli Brandirti, Puppo

Luoghi citati: Aricela, Roma