Guerra al parco Campo dei Fiori da quattro Comuni del Varesotto di Remo Lugli

Guerra al parco Campo dei Fiori da quattro Comuni del Varesotto Contestano la decisione della Regione Lombardia: «Il verde lo gestiamo noi» Guerra al parco Campo dei Fiori da quattro Comuni del Varesotto La gente teme di non poter più vendere le proprietà - Un ecologo della zona: «Sono timori infondati, si potrà costruire» 041 NOSTRO INVIATO VARESK - La Regione Ixunbardla sta cercando di tutelare quelle parti del suo territorio che ancora non sono state contaminate dall' urbanizzazione e dalla Industrializzazione. SI va attuando un vasto programma di Istituzione di parchi nnturall che devono salvare il salvabile Questo programma comprende Il Parco Campo del li": i. la cui legge Istitutiva e stala promulgata dal consiglio regionale li 19 marzo scorso. Ma c'è un Intoppo: quattro del 14 comuni Interessati si oppongono. •// nostro l'ente tfgtuimo gestirlo noi- sostengono. La legislazione non prevede 11 ricorso ul Tar: l'unica |>osslblllta sarebbe la raccoltn di 50 mila firmo i>er chiedere un referendum regionale abrogativo delle legge. Soluzione praticamente impossibile perchè I comuni sono piccoli, con un totale di circa quattromila abitanti, mentre il comprensorio del H comuni ne conta 130 mila. Sta di latto, comunque, che la situazione è piuttosto Imbarazzante: si mandano emissari a cercare di spiegare e di convincere, ma llnora senza esito D'altra parte bisogna pur raggiungere un accordo, perchè entro il 20 aprile il presidente della giunta regionale deve recarsi nella sede del parco per nominare 11 presidente e 11 segretario del consorzio (sono membri i 14 sindaci, i presidenti dell'Amministrazione provinciale e delle Ire comunità montane che tanno parte dell'area) E la sede prescella e II comune di Brlnzio. proprio uno di quelli che si oppongono: si spera che facendovi svolgere 1 lavori del consorzio, la |K>polazionc possa rendersi conto da vicino dell'opportunità del parco. Questo rumini del fiori è empi"' montagnoso con una estensione di 5400 ettari, comprende una vetta di 1226 mei ri e la città di Varese. E' fra 1 parchi più piccoli della Lombardia Fino al '73 la regione aveva un unico parco, quello nazionale dello Stelvio. istituito nel 1935 ed esteso 134 mila ettari. Nel gennaio '74 la regione varava la legge |x-r II primo parco naturale, quello del Tirino, di 90 mila ettari comprendente 46 comuni, da Sesto Calende Imo a Pavia Poi sono seguili il Parco delle Oroane (provincia di Milano. 3200 ettari. 17 comuni), il Parco del Colli di Bergamo (4 mila ettari. 10 comuni), il Parco dcll'Ada- mello (48 mila ettari. 20 comuni), il Parco dell'Adda Nord (5500 ettari). dell'Adda Sud (23 mila ettari). Il Parco dell'Alto (.arda Bresciano (34 mila ettari). Ora è la volta del Parco Campo del fiori e ne sono previsti ancora una decina. Di questo parco ci parla ti professore Salvatore Furia die. catanese di origine, è a Varese dal 1939 e a questa provincia ha dedicato la sua intensa attività di scienziato (ha londato diversi organismi tra cui 11 Centro astrofisico e l'Istituto botanico) e di naturalista ed ecologo tanto da essere soprannominalo II " padri- dell'ecologia varesina". • E' un esempio prezioso dice Furia - di flora caratteristlea delle specie calcaree delle Prealpi meridionali lombarde Ci sono orchidee, rose muntane e silvestri, gigli, piante ut/iclonall in una grande varietà di sf>cctc; e piante da /rutta, lumponi. more, mirtilli. Poi boschi di faggi silvestri, imponenti per l'altezza, aceri montani, frassini, larici, e infine tutti gli orizzonti di sottobosco, da quelli più bassi degli strati .-- :i■rumi;, muschi, licheni, eriche saponarie, a quelli più alti, gli arbusti nani e poi le /listate-. Ma quattro comuni sono acerrimi nemici di questo progetto. A Brlnzio. 650 abitanti. si sente dire che se 11 comune non sarà escluso, verrà Incendiata la sede comunale. Il sindaco è Ella Plci nulli Dice: /.« gente ha puura che il consorzio li prilli delle proprietà, clic non si jiossa più vendere o costruire'. Il comune di Valganna. 1400 abitanti, ha volato un ordine del giorno. L'assessore al bilancio Fausto De Orandl ne ricorda I punti essenziali: .7.0 proposta del parco non offre sufficienti garanzie di rispetto degli usi e delle consuetudini, la popolazione teme II definitivo arresto di ogni jyossibilità di sviluppo sia pure regolamentato ed in armonia con il carattere paesaggistico; la riserva naturale del lago Gonna può essere gestita da noi direttamente o tramite la comunità montana, in nome e per conto della Regione c con oneri suoi'. Il sindaco di Bcdero. 400 abitanti. Francesco Rossotti, teme che •una i-ulta creato il parco, noi diventiamo come i pellerossa nelle riserve e l milanesi vengono qui per vederci.. Non si discosta da queste preoccupazioni la comunità di Bai asso 11 quarto comune che si oppone (1500 abitanti). Dice il professore Furia • Tutto questo nasce da disinformazione l.a proprietà non si tocca e si potrà anche costruire, nelle aree i cui piani regolatori prevedevano già costruzioni D'altra parte i membri del consorzio saranno gli stessi sindaci dei conni ni. quindi la regolamcntazio ne la faranno loro. In maggio sarà adottato lo statuto del parco e poi. entro due anni, si redigerà un piano regolatore formato dalla fusione del singoli piani comunali. Remo Lugli

Persone citate: Bresciano, Francesco Rossotti, Furia, Salvatore Furia