Interrogata dal giudice, la marchesa nega «Sono estranea al traffico dei bambini»

Interrogata dal giudice, la marchesa nega «Sona estranea al traffico dei bambini» E' la responsabile del Centro italiano difesa della donna (Cidd) Interrogata dal giudice, la marchesa nega «Sona estranea al traffico dei bambini» ROMA — La marchesa VII- J torta Boggiano Pico D'Ayala. responsabile, attualmente sospesa, della sezione romana del «Centro Italiano difesa donna» (Cldd). e l'avvocato Olorglo Castellett, Imputati nell'Inchiesta su un presunto traffico di bambini, sono stati Interrogati dal sostituto procuratore della Repubblica. Margherita Oerunda. Il magistrato ha sentito anche due altre Imputate, rinviando poi a sabato prossimo l'attività Istruttoria per ascoltare altre persone coinvolte nel procedimento. I reati contestati alla Boggiano Pico e a Castellett durante l'Indagine svolta con la collaborazione del dottor Olannl Carnevale, dirigente del commissariato di Prima- valle, sono '"a'vjclazlone per delinquere e '.: traffico al minorenni La noblld>-nna, Inoltre. ? accusala ci. violenza priva1. ■ Secondo 11 magistrato. Insto» \ me con alfine assistenti In servizio presso 11 Dldd. a\ rebbe fatto pressioni su ragazze madri assistile dal ccntreo per convincerle ad abbandonare I figli nati da relazioni Irregolari. I bambini, secondo quanto sostiene l'accusa, venivano affidati a famiglie senza prole, attraverso pratiche svolte dall'avvocato Olorglo Castellett. La marche-,! Boggiano Pico ha respinto le accuse, affermando di aver gestito II centro con la massima serietà e soltanto nell'interesse delle ragazze madri che vi hanno tri • ni o assistenza. Ha Inoltre escluso d'aver fatto pressioni tu '.'I esse, una volta che avevano partorito, per Indurle a ri : .linciare al figli. La marchesa D'Ayala ha poi sostenuto che le adozioni del bambini curate dal Cldd si sono svolte sempre In maniera regolare e con 11 pieno consenso delle madri. L'avvocato Olorglo Castellett ha respinto le accuse, esibendo, tra l'altro, gli atti relativi alle pratiche di adozione che ha curalo per conto del Cldd. In particolare 11 legale ha fomite spiegazioni circa le procedure svolte per ottenere, a Roma, la delibazione di una sentenza straniera e per perfezionare, dinanzi al giudici di Caltanisetta, una adozione speciale e due ordinarle. Castellet ha dichiarato d'essersi occupalo anche della pratica relativa all'affidamento a una famiglia libanese, avvenuta una decina d'anni fa. di una bambina figlia di una donna nubile. 81 tratta dell'episodio dal quale ha preso l'avvio l'inchiesta. Il legale ha affermato di essersi occupato della parte Italiana della questione, sostenendo che tutto avvenne con 11 consenso della donna: questa, personalmente, richiese alla procura della Repubblica di Roma l'estratto integrale dell'atto di nascita della figlia proprio per avviare le pratiche di adozione da parte di una famiglia libanese. Da questo momento — ha aggiunto Il legale — la sua assistenza professionale si e Interrotta ed egli Ignora quale esito abbia avuto la questione.

Persone citate: Boggiano Pico, Boggiano Pico D'ayala, D'ayala, Olannl Carnevale, Olorglo Castellett

Luoghi citati: Roma