Cocktail di tecnica, swing, calore umano

Cocktail di tecnica, swing, calore umano Cocktail di tecnica, swing, calore umano Tra ( pipanti del Jose (che sono tanti). Oscar Peter non si impone doppiamente: per staeea fisica e per mole artistica. E' un afroamericano nato nel Canada (a Montreal nel 75) che un impresario dai fiuto eccezionale — rjual é Sorman Orane — impose sul mercato e sulle scene internazionali fin dagli esordi 11949). In principio da solo, poi in duo (con Ray Brown), poi in trio (alla chitarra appare Oemey Kessel fresco di esperienze parkeriane) Peterson conquista pubblico e critica e * ! Impone senza difficoltà u.\**>ent+ fra i rari fazzmen da Hi! far adi Sotto quella •■*si,,.nii dita il pianai -' un ploca(t'olino /avite da usare, ammaestrabile e docile come un fuke-box. Tra Oscar e la tastiera pare proprio die la famigliarità sia il tramite per fare musica e che musica. 1 critici più severi cedono le armi, basiti di fronte a tanta scorrevolezza (la celebre tecnica di Peterson) mentre più terrene orecchie si estasiano di fronte alla musica facile, immediata, ricca di echi che si perdono nel passato (Art Tatum, il blues) per ricongiungersi con II moderno (Nat King Cole. Errol Oarner e il bebop). Il trionfo di Peterson pare eterno ma si interrompe in epoca sessantottina con V esordio suite scene /anguste) del free jazz. Tacciato di conformismo, di scarsa iniziativa eccetera eccetera da tutti. Peterson gira il mondo commemorando se stesso, la sua epoca, il suo swing. Lo vediamo sovente in compagnia della Fitzgerald e altri pezzi da museo. Ora che il jazz (qualcuno parla di crisi, di riflusso) ha riscoperto l'energia e I sentimenti di un tempo, anche Peterson riacquista il potere di un tempo e l suoi concerti attirano la folla delle grandi occasioni. A Milano mancava da quattordici anni. A Torino da molti più. forse venticinque. Non è certamente un innovatore. E' piuttosto un solista che è riuscito a entrare in un mondo (quello del jazz mainstream) per sviluppare un discorso che è comunque personale e nel quale si ritrovano sempre quegli elementi (swing, calore umano) che caratterizzano la strada che ha scelto. I suol accompagnatori, in occasione dell'attuale tournée, sono due musicisti europei die bene si inseriscono nella tematica del loro leader. Si tratta del bassista scandinavo N.H.O. Pedersen (un fedele petersoniano) e del batterista britannico Martin Drew. lieve percussionista die segue con intelligenza i suggerimenti dei suoi predecessori Ed Thig/"■ti e Louis Hayes t. monti. Oscar Prlcrson: per lui il pianoforte è un giocattolo docile

Luoghi citati: Canada, Milano, Torino