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In un vecchio nichelino c'è il sogno americano E' tornato a Roma «American Buffalo» In un vecchio nichelino c'è il sogno americano ROMA — A furore di pubblico e di critica è tornato a Roma, l'altra sera, al Nuovo teatro tenda di piazzale dotilo. American Buffalo di David Mamct. un testo arrivato quest'inverno direttamente dagli Stati Uniti per la traduzione di Roberto Buf f agni e la regia di FYanco Però. Rappresentato per la prima volta nel '77 a Chicago, è stato ik>rtato In scena In in teatrino dell'off Broadway per tre stagioni consecutive, da Al Pacino e Robert Duvall clic si alternavano una sera l'uno una sera l'altro nel ruolo del protagonista. • L'American Buffalo- de) titolo e un nichelino, con tanto di bufalo Inciso sopra, che casualmente un collezionista di monete acquista a un prezzo spropositatamente alto dal rigattiere protagonista e perno di tutta la vicenda. Qui. più modestamente, a ricoprire i ruoli del tre e soli personaggi In scena troviamo Luca Barbareschi. Massimo Ve n turidlo. Mauro Serio. La scena rappresenta l'In¬ terno di un negozio di rigattiere. In quest'unico ambiente, e per due Interi atti trascorsi alla ricerca disperata e balorda del colpo che potrebbe risolvere l'esistenza, I tre personaggi si aggrediscono, si Insultano, litigano, si blandiscono, si picchiano all'Inseguimento del maledetto, ennesimo sogno americano. Nel lavoro di adattamento Italiano voluto dal regista, a differenza di quanto avveniva nella stesura originale. 1 tre personaggi hanno assunto tutti un'età nule in u bile tra i venti e I trenta e si sono trasferiti dalla periferia di una metropoli Industriale degli Stati Uniti a quella di una ritta dell'Italia settentrionale che tanto somiglia a Torino A fine spettacolo applausi ripetuti e appassionati come a un concerto di musica pop e questo nonostante 11 freddo e l'umidità patiti sotto la tenda e l'ora di ritardo con cui e cominciata la rappresentazione per colpa di un corto circuito che ha lasciato 11 teatro al W sl.ro.