Magazzino scandalo E' revocato l'appalto

Magazzino scandalo E9 revocato l'appalto Ci aveva messo le mani Zampini Magazzino scandalo E9 revocato l'appalto Il preventivo era di 30 miliardi - I>c imprese ricorrerlo al Tar, il Comune resisterà Il magazzino dell'Economato, ossia un argomento scottante, all'* sanie del Consiglio comunale, bri sera. Si tratta del progct',0 di un'opera che pochi lini In pareva urgente e Indilazionabile mentre oggi si dice che II Comune può anche (arne a meno. Tanfi che il Con:,-gito comunale, a maggioranza, i.e ha revocato la delibera di appalto rischiando cosi :. minor danno, pur suscitando un vespaio. Particolare da ricordare: sul progetto «-èva allungalo le mani 11 (accendtcre Zampini e basta questo |>cr capire come nal In questione sia stata sopì tesata con le molle. Ilr ve riassunto di una Iniziativa nata sotto una pessima stella. Quattro anni la. I' iiiiiminlslruzlnne decide che bisogna enl ratizzare In una costruzione il materiale disnerso in vari depositi della sezione Economato. Tulli sono d'accordo. l'Ulflclo Tecnico (lo ha ricordalo Ieri sera il democristiano Montnnaro) elabora un progetto dnl costo alitili ianza contenuto, ma in un secondo tempo la giuntn annulla ciò die hanno lutto I suoi tecnici (ti progetto e già in latte esecutiva) e indice un concorso (4 novembre 1982) a cui partecipano unti declnn di grosse Imprese. Coslo preventivato, una trentina di miliardi Non solo: il 12 ningglo '83 la i ninia proroga di un mese !1 termine jier II deposito degli elaborati tecnici :• (ielle ollcrte. Il primo agosto l'aiiunlnisi i azione cambia rolla: decide di revocare l'appalto. I motivi? La gara potrebbe risultare ■ torbala, dallo scandalo delle tangenti che nel (rallentilo (• esploso In tutta la sua violenza. Le dille ammesse al concorso reagiscono ricorrendo al Tribunale amministrativo regionale: si ritengono danneggiale, chiedono che il Comune mantenga lini peci io sancito con tanto di delibera. Non * Improbabile clic ottenendo sdddi .lozione dal Tar I ricorrenti pretendano anche un congruo risarcimento di danni: ogni progetto e loro costalo olire cento milioni. In totale, l'amministrazione dovrebbe, nel caso di rlsarrtmentn. papaie oltre un miliardo, una perdila secca di danaro pubblico per uu'o|iera che lorse non si farà più o verrft realizzata chissà quando. Ancora Ieri sera, l'utilità del magazzino (seppure ridimensionato) e stata ribadita sia da Alessio, per 1 socialisti, sia (la l'assoni (pei), assessore al bilancio. Ma entrambi hanno ammesso che oggi vi sono altre priorità di s|iesn da al li (intarc. e inolile la legge flnanzlnrla non ammetterebbe accessi al credito per la realizzazione di quesf opera Le etiliche sono piovute abl>< il iridi il 1 e dure dal lunula dell opposizione. L'i delibera dt revoca, comunque, e passala col volo di socialisti e coinni list!- contemporaneamente e siala approvala In decisione di contrastare al Tar II ricorso delle ditte deluse. l'i una di quest'argomento, il Consiglio ha ailronlalo brevemente una Interrogazione (Minervìiil, itisi) sulle -parolacce- del Gnrguulua. o|tera lirica su libretto scabroso, in allestimento pei la stagione del Recto, e una Interrogazione della de sulla -crisi- di direzione del Teatro Slabile. Assegni familiari Da gennaio, secondo 1 criteri lissati dalla legge finanziaria, la ( ori espoiiMonc degli assegni lamlliurl e stabilita i in relazione al reddito familiare e ni ninnerò delle |>ersoiio a carico dei lavoratori, coti relativa riduzione dei i rullami mi a partire dal reddlli superiori al 28 milioni annui. Linps ricorda che. per continuare a ricevere gli assegni, gli Interessati devono presentare al datore di lavoro. Insieme al i ( i liticato di slato di laminila, la dichiarazione dei redditi propri e del componenti del nucleo familiare utilizzando appo iti ne ululi L'Ili|>s precisa anche che gli assegni erogati nel pei iodò gennaio-aprile '84, e non dovuti in base alla legge finanziaria, devono essere recuperati da parte del datori di lavoro e versati all'Istituto.

Persone citate: Tulli, Zampini