Sole a mezzanotte con specchi spaziali di Fabio Galvano

Sole a mezzanotte con specchi spaziali Sulla «Pravda» un ambizioso programma sovietico per illuminare la Terra e risparmiare energia Sole a mezzanotte con specchi spaziali L'Istituto per l'aviazione di Mosca costruisce un satellite di 200 chili con un «ombrello» di 110 metri DAL N0S1RO CORRISPONDENTE MOSCA — .Sclerielafl sovietici sono tmiicaiiatl in un ambizioso programma spaziale che potrebbe consentire, fra una decina d'anni, di mettere In orbita immensi specchi capaci di riflettere la luce dil Sole e Illuminare Intere città nelle ore notturne. Vari tipi di riflettori spaziali, che per essere utili devono essere Immensi ma leggerissimi, sono attualmente allo studio: secondo la Pravda. che fornisce le prime indicazioni di tali ricerche. l'Accademia delle Scienze e -numerosi ministeri, ri tei, in'no che i tempi siano ormai maturi per questo tipo di Iniziativa Lidea di sfruttare il Sole per Illuminare la Terra, anche durante le ore della notte, dallo spazio, non e nuova: fu proposta per la prima volta nel ;Jt?9. dallo snemlato tedesco Herman Obert. e successlivmente sviluppata dall'americano Herbert Kraft. Due anni fa un gruppo di ricercatori della Nasa pubblicò uno stu¬ dio sull'argomento. Indicando che esistono gli i mezzi tecnici per attuare l'arnbtetoso progetto. Non risulta, tuttavia, che gli americani si siano formalmente lanciati in un programma di quel genere: anche per I sovietici, stando alla lettura della Pravda. dovrebbe trattarsi per ora di studi teorici e non di programmi In fase esecutiva. L'articolo, scritto dal due specialisti spoetati Alferov e Kantor, precisa die per avere la voluta efficacia gli specchi spaziali devono avere una superficie di .decine di ettari.. £ ciò significa, in relazione al problemi per la messa In orbita, la necessiti di produrre nuovi materiali superleggcrt. In ogni caso, si aggiunge, la possibilità di queste Immense costruzioni orbitali non ine» verl/learsi che con la prossima e più sofisticata generazione di ve ir oli spaziali sovietici Attualmente, infatti, si può soltantoprevcdere la possibilità di mettere in orbita una serie di satelliti destinali ad essere successivamente collegati fra di loro. L'Istituto per l'aviazione, a Mosca, sta mettendo a punto un prototipo di satellite che pesa appena 200 chili, ma che fornisce nello spazio un «ombrello» di 110 metri quadrati Tale specchio, primo di una lunga serie, sarebbe in grado di illuminare sulla superficie terrestre una zona di territorio con diametro di dieci chi¬ lometri — una città di dimensioni medie, quindi — con un ni t e usi là luminosa di sette volte superiore a quella offerta dalla luna piena tl.S lui). «La spesa per l'Illuminazione di cinque citta delle dimensioni di Mosca — satre la Pravda — sarebbe recuperata in un periodo di quattro o cinque anni semplicemente risparmiando sull'energia elettrica Successivamente, senza costi supplementi 1.1 rincuori spaziali |Kitrebbcro essere puntati su altre citta-. O, in determinati momenti, su altre parti del Porse, sulle zone terremotale, per esemplo, al fine di facilitare i soccorsi: sui campi di grano dell'Ucraina e del Kazachstan. per consci!tirepiti lunghe giornate di lavoro durante II raccolto, sul cantieri, jier accelerare la costruzione di città e ferrovie OH specchi. Infine, potrebbero servire a riscaldare certe zone agricole, /ter favorire la crescita di piante delicate o per annullare l'effetto del gelo Non e tutto Occorre anche, come sottolinea la Pravda. avviare una sistematica ricerca sulle conseguenze ecologiche di tale iniziativa Bisogna studiare .un uso razionale di quei sistemi a benellclc Uw l'ambiente-, tterché il Sole deve estere -messo al servizio dell'uomo-, ma rtifarido If rischio di alterare con quella vasta Illuminazione notturna i delicati equilibri della natura Fabio Galvano

Persone citate: Alferov, Herbert Kraft, Herman Obert, Kantor

Luoghi citati: Mosca, Ucraina