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Rinaldi e Dolco alla caccia elei due titoli MOTOCROSS Si aprono domenica i mondiali delle classi 125 (in Italia) e 250 (in Francia) Rinaldi e Dolco alla caccia elei due titoli Domenica si aprono In Italia (a Vittorio Veneto) e in Francia (a Si-Jean d'Angely) 1 mondiali di motocross delle classi 125 e 250. «orfani- delle grandi Case giapponesi. -Alleile se non sono più nrrsenfl In veste ufficiale — sostiene Michele Rinaldi — i nipponici sostengono i piloti più forti perché non ci tengono a fare brutta figura. E' il caso mio con la Suzuki, la quale, ritiratasi dalla 125 dove ai ria vinto il titolo per nove anni di fila, da quando cioè è stato istituito il campionato, conti-' mia a offrirmi un certo tipo di assistenza, tramite Gallina-. Rinaldi e sicuramente il favorito numero uno nella 125. ma non si aspetta vita facile. Dice: -i" irro che Geboers. il campione in carica, i passato alla classe 500, ma e anche ivro che al suo posto ci sono l' olandese Van dcr Vcen con la Ktm o il finlandese neoacquisto della t'agiva. Pekka Ve- hkonen. e il suo compagno di squadra Muddn. E poi. pare probabile l'arrivo del campione americano Danny Cantaloupl con la Oliera. -É" molio probabile, anche se non c'è ancora nulla di sicuro. So che Cantaloupl si è trattenuto a lungo in Italia a provare la Gilera 125. Certo, Cantaloupl sarebbe un grosso problema per chiunque/: Anche per Rinaldi, die non è al meglio della forma fisica per colpa di una spalla che si e lussata nel cross Indoor di Parigi... -E'vero, rappresenta un problema soprattutto perché mi ha scoraggiato. Nelle prime due gare di campionato italiano mi è uscita due volte di posto e ho fatto, iter questo motivo, anche una pericolosa caduta. Ora comunque sono stato all'Ospedale Rizzoli di Bologna dove hanno escluso la necessità di un'operazione e mi hanno applicato una cinta di cuoio da indossare quando corro in moto. Non t il massimo della comodità, ma funziona». Quest'anno. Rinaldi — olire ai già citati Maddll e Vchkonen con la Caglva e Van dcr Vcen con la Ktm — avrà come avversari anche Alain Lejcunc (Suzuki), Haider e Contini (Kawasakl). Laudali. Tedeschi e Nannini (Ktm). Aiulreanl. Pirovano e Fantini (Aprilia), Van der Berg (Honda) e II forte svedese Hansson (Husqvarna). Una prima risposta a questi Interrogativi arriverà dal Gran Premio d'Italia a Vittorio Veneto. Battaglia ancor più dura nella 250. dove gli Italiani (piloti e molo) sono I favolili. Mark Vclkcncers tenterà per la prima volta con la sua bellissima Oliera l'avventura mondiale. Le premesse per una buona riuscita ci sono: la moto é altamente competitiva, l'uomo e fortissimo, ma gli avversari non mancano... •Con fa mia nuova Honda — precisa Maurizio Dolce. I' Italiano quotato nel mondiale — non Intendo regalare niente a nessuno. Per me è l'anno buono, nel senso che punto senza riserve al titolo 250-. La squadra -semiufficiale Honda- e la più nutrita: altri tre italiani. Caramellino, Verganl e Lucci, poi Van Merlo e Laquaye. .L'Husqvarna ha buoni piloti, come Gaspardone. Caiatorta. Nyedennayer e Joe Martcns — continua Dolce —, ma forse 1 più femlbi.'l sono gli uomini della Ktm, Drechsel. Klnigardner e Jacky Martcns-. Per completare il quadro aggiungiamo Vlmond e Baro/./. I con le Yamaha, Orola con la Kawasakl. Dicffenbach e Krcutz con le Malco. Al Oran Premio d'Italia parteciperanno 80 piloti In rappresentanza di 16 nazioni. Bette gli Italiani e cinque quelli con licenza rilasciala dalla Repubblica di San Ma¬ rino. Mario Blgnamlnl