Scusi, lei dove si mette a sedere?

Scusi, lei dove si mette a sedere? Una interessante (e curiosa) indagine su conducenti e passeggeri Scusi, lei dove si mette a sedere? I>c donne preferiscono ii sedile di fianco al guidatore - Perché dietro si sta sulla destra L.'88 por cento del condu-. centi di vetture mcdlo-plcoolc e di sesso maschile e solo 1113 lM-r cento lemmlnllc. Le donne preferiscono viaggiare sul sedile di fianco (circa 1160 per conto) oppure su quello posteriore destri). Non amano invece il sedile posteriore centrale o quello di sinistra. E' uno uri risultati di una indagine condotta nello scorso agosto dal Coordinamento Stile Fiat su cinquemila persone in partenza per le vacanze. DI ognuna sono state rilevate l'età, l'altezza, il posto (in- occupava nella vettura. E' stato anche chiesto se la posizione di guida era considerata comoda, se a bordo si trovavano animali e dove. L'Indagine mirava a individuare quale uso fanno gli utenti dello S|iazio interno dell'automobile e a verificare se jH-rsone più alte della media occupavano 11 sedile posteriore facendo avanzare quello anteriore. • .Vi é cori scoperto — dice Enrica Fu bini, del Coordinamento Bilie Fiat — che ad esemplo I post' posteriori hanno un coefficiente di occupazione molto ridotto e in ogni caso tono prevalentemente occupati da pertone di statura Inferiore a 170 centimetri, per lo più donne o bambini.. Dietro, 11 posto di gran lunga preferito è quello destro. • Le ragioni sono semplici - Il sedile anteriore corrispondente può essere spostato In aranti per lasctare più spazio Inoltre è più facile l'accessibilità dal marciapiede e ti conducente trova più agevole aprire la portiera slntstru per fare, entrare i passeggeri. Infine da quella posizione è più semplice parlare con chi sta alla guida.. In rapporto all'età. l'Indagine lia evidenziato che 1 bambini al di sotto di dieci anni viaggiano, almeno per andare in vacanza, tutti sul sedile ixisteriorc: ben diversa, pur- lrop|X). e la situazione In città, dove e diffusa l'Irresponsabile abitudine di tenerli davanti, magari In braccio. Circa 11 60 per cento del conducenti ha un'età compresa tra 1 25 e 1 44 anni, un po' meno del 10 per cento supera i 54 anni. Indagini come queste si rivelano molto utili nello studio ergonomico dell'abitacolo di una vettura, soprattutto quando lo spazio a disposizione e limitato dalle sue dimensioni. .Ormai la differenza nell'abitabilità delle auto compatte — dice Enrica Fublni — ri misura nell'ordine di pochi centimetri, che possono determinare la differenza tra un posto scomodo e uno comodo. La tendenza attuale è quella di costruire vetture più alte, come ad esemplo la Uno. Una posizione più eretta facilita l'ingresso e I' uscita e migliora la visibilità-. E, in questa battaglia di centimetri. 11 lavoro degli ergonoml sta diventando sempre plU Importante anche per la definizione di quegli strumenti che riguardano direttamente 11 conducente: dalla posizione del comandi e delle leve agli Indicatori del cruscotto. Problemi che 1 vecchi progettisti non si ponevano o affrontavano solo In parte con sperimentazioni empiriche. .Ma — precisa Enrica Fubini — non credo che Giocosa, Quando ad esempio progettava la 600, non ti ponesse questi problemi. Probabilmente aveva meno «frumenti di quanti ne abbiamo a disposizione noi adesso: dalle indagini tra gli utenti al computer, al confronto con una concorrenza molto piU agguerrita. Certamente oggi lo spazio Interno nelle auto è molto piti sfruttato. Non c'è guari paragone, a parità di dimensioni, tra la comodità offerta adesso e quella di allora.. Vittorio Sabadln

Persone citate: Enrica Fu, Enrica Fubini, Enrica Fublni, Giocosa