Giustizia in panne a Catania 130 mila i processi pendenti

Giustizia in panne a Catania 130 mila i processi pendenti Molti gli incarichi scoperti, i magistrati protestano Giustizia in panne a Catania 130 mila i processi pendenti La Procura è al centro di una inchiesta del Csm per presunti casi «insabbiati» NOSTRO SERVIZIO CATANIA — Giustizia in pillino nella citta etnea: alcuni del più importanti uffici del distretto giudiziario (comprendente anche le province di Siracusa e Ragusa) sono du tempo senza guida e con kIi organici ridotti all'osso. La situazione più assurda e ciucila della corte d'appello, dove da quindici mesi e scoperta la carica di primo presidente: la più difficile riguarda la procura della Repubblica, al centro, negli ultimi mesi, di Un'inchiesta del Consiglio superiore della magistratura su presunti casi di Indagini insabbiate. In attesa di un nuovo dirigente clic soSlttulsca il dott. Oiuseppe Costa nudato in pensione un paio di mesi la. due sostituti. Elio Morgla e Rosario Grasso (quest'Ultimo titolare dell'inchiesta sull'uccisione del giornalista Giuseppe Fava) sono andati via e altri quattro (l'Intero organico ne conta dicci) hanno presentato domanda |>or essere trasferiti Ma non sono questi i soli posti vacanti: da mesi mancano sia il consigliere pretore dirigente, sia il responsabile dell'avvocatura generale, mentre le Insufficienze di organico riscontrabili un |x>' in tulli gli uffici hanno arrugginlto sempre più la pia lentissima macchina della giustizia con 57 581 processi civili e 72 433 penali pendenti nell' allibilo del distretto Di questa •situazione ai preoccupante disagio- si e resa Interprete la giunta sezionale dell'Associazione del magistrati, die In un documento presentato nel corso di una conferenza stampa fa | presente come .In min slfunfioNe tanto delicata un ulteriore ritardo nella copertura degli uffici direttivi non intra non essere valutata come giare manifestazione del disi n tei esse del Consiglio superiore della magistratura per un soddisfacente fittizionamento dell'istituzióne giudiziaria nel distretto catanete-. Affermazioni gravi l'alone di sosi>eltl che In questi mesi ha circondato palazzo di giustizia e soprattutto la procura ha esasperato molti magistrati, gih costretti ad operare senza sussidi tecnici (gli ni liei giudiziari di Catania, come altri del Mezzogiorno, non t:.-;. •!.ti.ii.- di una banca dati) e sommersi dal procedimenti: .Se In conrfl?ioiii normuli la passione ti costringe a lavorare vcnttquatti'ore su ventiquattro — sottolinea un giudice —. quando da inquisitore ti trasformi in Inquisito ti viene voglia di mollare tutto e andare via-. Di qui la richiesta di risolvere al più presto II .caso Catania- (dopo la contrastata assoluzione di due magistrati da parte del Csm. tutti gli Intarla menti sono adesso nelle mani del ministro della giustizia Martinazzoli) attraverso -il doveroso accertamento di eventuali disfunzioni- e di nominare l nuovi dirigenti degli uffici giudiziari |>er ridare serenità agli operalorl della giustizia In un momento estremamente delicato per la citta alle prese con una delinquenza sempre più agguerrita e con una grave crisi istituzionale e politica (da tempo la giunta comunale t dimissionaria). Nino Amante

Persone citate: Elio Morgla, Giuseppe Fava, Martinazzoli, Nino Amante, Rosario Grasso

Luoghi citati: Catania, Ragusa, Siracusa